CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] lulliane, l'esempio di un suo "cerchio" o "gorgo" dal cui centro partivano 4 come ruscelli" due serie di sette raggi contenenti ognuna luoghi opposti all'altra. Ma i toni di più abile amplificazione il C. raggiungeva commentando un suo sonetto per la ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] ", o forse, per l'appunto, "eclisi" (secondo il suggerimento di Rosella Lauber).
La tabella è completata in basso da un Sole raggiato al tramonto, dove si leggono (o, in parte, s'immaginano) le cifre da 1 a 7. In questo contesto esse si riferiscono ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] e di Pier Giorgio Ricci, Un autografo del Decameron (Codice hamiltoniano 90), Padova 1962: grazie all’ausilio dei raggi infrarossi, che consentirono l’identificazione di correzioni non autoriali, si poté dimostrarne al di là di ogni ragionevole ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] per successive riutilizzazioni da parte sua e dei suoi aiutanti. Questi disegni preparatori, grazie alla riflettografia a raggi infrarossi, sono stati individuati per circa un terzo delle opere devozionali di G. (Panders, The underdrawings…, 1997 ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] La comedia in comedia).
La serva sposa, intermezzi a tre voci, dedica dello stampatore M. Silvestri alla marchesa Camilla Raggi Crescenzi (Roma, teatro Valle, carnevale 1753). Rimane l'aria "Sbagliate sior conte": Napoli, cons. "S. Pietro a Maiella ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] dipingono la dea malefica come una folle. Fortuna mette la ruota in moto talvolta appoggiandosi con le due mani ai raggi, talvolta girando una manovella; i più inventivi collegano la volubilità della ruota alle immagini del mare incostante e delle ...
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ragghiare
v. intr. (io ràgghio, ecc.). – Variante, ant. o pop. tosc., di ragliare: sforzandosi ben di mostrarsi un gran maestro di canto, che pareva uno asino che ragghiasse (Boccaccio); sbadigliando urla o ragghia come un asino (Della Casa).