Lilienfeld Julius Edgar
Lilienfeld 〈lìilinfëlt〉 Julius Edgar (Lemberg 1882 - m. 1963) Prof. di fisica nell'univ. di Lipsia (1910). ◆ [ELT] Tubo di L.: tubo generatore di raggi X, simile al tubo di Coolidge. ...
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radiopropagazione
radiopropagazióne [Comp. di radio- nel signif. c e propagazione] [ELT] (a) Generic., la propagazione di radioonde. (b) Specific., la propagazione di radioonde in ambiente terrestre, [...] distanze avviene per riflessione sulla ionosfera (v. radiopropagazione: IV 717 c e ionosfera: III 301 e); r. VHF, UHF e delle microonde, che avviene per raggi quasi rettilinei, cioè in condizioni quasi ottiche (v. radiopropagazione: IV 714 e sgg.). ...
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Apparecchio per il rilevamento della velocità dei veicoli in transito sulle strade: funziona in modo da misurare il tempo impiegato dal veicolo nell’attraversare due fasci di raggi laser perpendicolari [...] all’asse stradale, opportunamente distanziati, provenienti dall’apparecchio stesso. Nel caso in cui la velocità del veicolo sia superiore al limite prescritto, l’a. comanda una macchina fotografica o una ...
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Elettrotecnico statunitense (Hudson, Mass., 1873 - Schenectady, New York, 1975); dal 1905 nella General Electric Company, della quale fu condirettore (1928-32) e direttore (1932-40). Ha compiuto importanti [...] ricerche sulle apparecchiature per raggi X e sulle loro applicazioni. A lui è dovuto (1912) un tubo termoelettronico a raggi X, prototipo dei tubi tuttora usati. ...
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Dispositivo in cui si sfrutta l’emissione per effetto di campo; sono di tal genere, per es., i microscopi elettronici a emissione di campo e certi tubi per generare raggi X molto penetranti. ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] spettro: prima il rosso, che è il meno rifratto, e per ultimo il verde azzurro. Il fenomeno è in genere abbastanza raro.
Raggi Röntgen
I r. Röntgen (o X) sono radiazioni elettromagnetiche la cui lunghezza d’onda è compresa nell’intervallo di 10-10−2 ...
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spegnimento
spegniménto [Atto ed effetto dello spegnere, der. del lat. expingere "scolorire", comp. di ex- "via da" e pingere "colorare, dipingere"] [ELT] Segnali di s.: nella tecnica oscilloscopica [...] a raggi catodici e televisiva, segnali impulsivi applicati alla fine di ogni riga e alla fine di ogni quadro, di polarità tale da annullare la luminosità della traccia sullo schermo del tubo, in modo da annullare le fastidiose "tracce di ritorno" che ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] prende il nome di s. divergente, in quanto (fig. 1B) S′ cade entro il s. o addirittura nello spazio-oggetti e i raggi emergenti divergono dal s.; S′, per il fatto che non cade nello spazio-immagini, cioè non è fisicamente accessibile, prende il nome ...
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Cristallografo statunitense (Detroit 1903 - Lincoln, Mass., 1986), ricercatore presso il Massachusetts Institute of Technology. Socio straniero dei Lincei (1960). Si è dedicato soprattutto allo studio [...] delle sostanze cristalline tramite diffrazione dei raggi X, apportando importanti contributi sia teorici sia tecnici (costruzione del primo diffrattometro automatizzato). Fra le opere: X-ray crystallography (1942), Introduction to crystal geometry ( ...
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Lenard Philipp Eduard Anton von
Lenard 〈léenart〉 Philipp Eduard Anton von [STF] (Presburgo 1862 - Messelhausen 1947) Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Breslavia (1894), Heidelberg (1896), Kiel [...] si risale, per mezzo di tabelle di taratura, all'induzione del campo magnetico. ◆ [STF] [ELT] Tubo di L.: tubo per i raggi catodici di cui L. si servì per le celebri esperienze che gli valsero il premio Nobel; è costituito da un cannone elettronico e ...
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ragghiare
v. intr. (io ràgghio, ecc.). – Variante, ant. o pop. tosc., di ragliare: sforzandosi ben di mostrarsi un gran maestro di canto, che pareva uno asino che ragghiasse (Boccaccio); sbadigliando urla o ragghia come un asino (Della Casa).