opacità La proprietà di un corpo opaco, cioè di un corpo attraverso il quale non passa la luce, ma che, rinviando o assorbendo totalmente la luce che riceve, ha coefficiente di trasparenza nullo (è contrario [...] , ossido di zirconio).
In radiologia, per opacizzazione si intende lo stato di essere o il processo di divenire opaco ai raggi X; l’o. può derivare da un fenomeno patologico (o. di una zona del polmone) o essere prodotta artificialmente grazie ...
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creazione
creazióne [Der. del lat. creatio -onis "atto ed effetto del creare", dal part. pass. creatus di creare] [FSN] C. di particelle: processo nei cui prodotti finali sono presenti particelle che [...] come per lo studio della maggior parte dei processi di c. (e dei successivi decadimenti) si debba ricorrere ai raggi cosmici o, più comunem. oggi, agli acceleratori di particelle. Quando le energie in gioco sono abbastanza elevate da permettere ...
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trasduttore
trasduttóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del-l'ingl. transducer "che opera una trasduzione", formato con i lat. trans- "trans-" e ducere "portare", donde l'it. trasdurre] [ELT] Dispositivo [...] di un tubo da ripresa televisiva (v. immagine, intensificatori e convertitori d') o di un tubo di ripresa di immagini a raggi X (v. röntgendiagnostica, strumentazione: V 90 e). ◆ [GFS] T. di velocità: v. sismometria: V 260 c. ◆ [ELT] [RGR] T ...
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cronografo
cronògrafo [Comp. di crono- e -grafo] [MTR] Strumento per registrare la durata di intervalli di tempo relativi a determinati fenomeni; il termine è usato correntemente, ma impropr., anche [...] luce su una pellicola scorrente con moto uniforme; in altri tipi viene fotografato, invece, lo schermo di un oscillografo a raggi catodici, al quale è applicato un segnale periodico di frequenza nota sovrapposto agli impulsi di inizio e di fine del ...
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fasce di Van Allen
Mauro Cappelli
Regioni ricche di particelle di alta energia (plasma), principalmente protoni e elettroni, tenute imprigionate dal campo magnetico terrestre a una distanza fissa dal [...] fu possibile la rilevazione di tali particelle. Il satellite trasportava, infatti, un piccolo contatore Geiger per l’osservazione dei raggi cosmici: l’esperimento mostrò che ad alta quota lo strumento non riusciva a rilevare particelle. Poco dopo fu ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] di reperti organici.
In medicina gli i. radioattivi sono usati in diagnostica e, come i raggi X e il radium, in terapia.
L’isotopoterapia a base di raggi β e γ (soprattutto i primi) si attua mediante la somministrazione di i. radioattivi, captati ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] se una galassia si trova sulla linea di osservazione fra la Terra e un qualche oggetto distante, essa curverà i raggi luminosi provenienti dall'oggetto, in modo da renderli osservabili. Durante gli anni Ottanta, gli astronomi hanno scoperto più di ...
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Moto
Ettore Perozzi
Eppur si muove
Non c’è nulla di più semplice e allo stesso tempo di più complicato del moto. Gesti quotidiani come andare in bicicletta o giocare a pallone sono in realtà molto complessi [...] ferma all’esterno la pallina viaggia a 1001105110 km/h. Se invece che lanciare una pallina accendiamo una torcia elettrica, i raggi luminosi avranno invece la stessa velocità sia per chi si trova sul treno sia per chi è a terra. In generale, sommare ...
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conversione
conversióne [Der. del lat. conversio -onis, da convertere "trasformare" e quindi "mutamento, trasformazione"] [ELT] C. da analogico a digitale: trasformazione di un segnale analogico, cioè [...] emessi dal nucleo di un atomo interagiscono con gli elettroni dell'atomo stesso, cedendo a essi integralmente la loro energia: v. raggi gamma: IV 732 d. ◆ [FNC] C. in un reattore nucleare a fissione: processo per cui nuclei non fissili, detti nuclei ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] in uno stesso individuo. Per la durata di singole cellule si può dire che il massimo è raggiunto dagli elementi dei raggi midollari secondari in diversi alberi (decine di anni) e dalle cellule della corteccia e del midollo di alcuni cacti (100 anni ...
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ragghiare
v. intr. (io ràgghio, ecc.). – Variante, ant. o pop. tosc., di ragliare: sforzandosi ben di mostrarsi un gran maestro di canto, che pareva uno asino che ragghiasse (Boccaccio); sbadigliando urla o ragghia come un asino (Della Casa).