Reazione nucleare indotta dal bombardamento di un nucleo con fotoni di elevata energia (raggi γ), con conseguente disintegrazione del nucleo; per es. 94Be+γ→42He+42He+10n.
Una notevole reazione di f. è [...] quella, scoperta da J. Chadwick e M. Goldhaber nel 1934, in virtù della quale i deutoni si scindono, sotto l’azione di raggi γ, in neutroni e protoni (detti anche fotoneutroni e fotoprotoni). ...
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invertibilita
invertibilità [Der. di invertibile] [OTT] I. del cammino luminoso, o dei raggi di propagazione: proprietà per cui un raggio luminoso (in generale, la traiettoria di propagazione di una [...] radiazione qualunque) tra due punti di un mezzo, nel quale subisca determinati e comunque complessi fenomeni di riflessione e di rifrazione, può essere sempre pensato, indifferentemente, procedente in ...
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neutrinico
neutrìnico [agg. Der. di neutrino] [FSN] Componente n.: la parte di raggi cosmici costituita da neutrini: v. radiazione cosmica: IV 656 c. neutrino [Der. di neutro] [FSN] Particella elementare [...] (indicata con il simb. ν) priva di carica elettrica, di spin 1/2, appartenente alla famiglia dei leptoni: v. neutrino. Precis., a ciascun leptone carico è associato un particolare neutrino, per cui esistono ...
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Apparecchio per la proiezione ottica di un oggetto opaco, illuminato davanti. I raggi emessi dalla sorgente a (v. fig.), resi paralleli da un condensatore ottico b e inviati sull’oggetto AB, generalmente [...] posto in un piano orizzontale, sono poi da esso diffusi, e quindi riflessi dallo specchio c: l’obiettivo d forma l’immagine ingrandita A′B′ proiettata su uno schermo. L’e. si usa, per es., per proiettare ...
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catodoluminescenza
catodoluminescènza [Comp. di catodo e luminescenza] [OTT] Luminescenza conseguente all'azione di raggi catodici, cioè al bombardamento da parte di elettroni accelerati: in partic., [...] fluorescenza oppure fosforescenza, per cui si parla di catodofluorescenza e catodofosforescenza: v. luminescenza: III 496 e ...
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In fisioterapia, il trattamento terapeutico di un paziente mediante una qualunque forma di energia raggiante (raggi X, infrarossi ecc.).
Nella tecnica nucleare, livello di i. (o resa energetica) di un [...] 19° sec., da A. Pacinotti e V. Porcelli, subito dopo la scoperta da parte di W.C. Röntgen e H. Becquerel dei raggi X e della radioattività, soltanto alla fine degli anni 1940 negli USA e in Gran Bretagna ne fu avviata una sperimentazione sistematica ...
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telerontgenterapia
teleröntgenterapìa (o teleroentgenterapìa) 〈telerentg✄enterapìa〉 [Comp. di röntgen e terapia] [FME] Terapia con raggi X effettuata ponendo il paziente a distanza relativ. grande (qualche [...] metro) dal tubo sorgente dei raggi, sia per sfruttare le radiazioni più penetranti, sia per irradiare una superficie più ampia. ...
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] di tutte, ma, d'altra parte, non siamo in grado di stabilire fino a che punto continui ad aumentare il numero di raggi cosmici che viene osservato quando si procede verso le più basse energie, poiché la sezione d'urto aumenta anch'essa al decrescere ...
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XUV
XUV 〈èks-iù-vi o, all'it., iks-u-vu〉 [Unione delle sigle X "raggi X" e UV "ultravioletto"] [OTT] Regione XUV: la regione dello spettro elettromagnetico tra 2÷3 nm e 20÷30 nm, intermedia tra i raggi [...] X molli e l'ultravioletto ...
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In ottica si dicono p., rispetto all’asse ottico di un sistema centrato, i raggi luminosi che, sia prima sia dopo la riflessione (o la rifrazione), formano con l’asse un angolo α molto piccolo.
Invariante [...] fig.) In un diottro sferico siano n1, n2 gli indici di rifrazione dei due mezzi separati dalla superficie sferica S di centro O e raggio r; assumendo come verso positivo dell’asse ottico a quello che va dal mezzo 1 al mezzo 2, siano in valore e segno ...
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ragghiare
v. intr. (io ràgghio, ecc.). – Variante, ant. o pop. tosc., di ragliare: sforzandosi ben di mostrarsi un gran maestro di canto, che pareva uno asino che ragghiasse (Boccaccio); sbadigliando urla o ragghia come un asino (Della Casa).