sagittale
sagittale [agg. Der. del lat. sagitta "freccia"] [LSF] Sinon. di radiale o trasversale, spec. nel passato. ◆ [FSD] Immagine e lunghezza focale s.: v. ottica dei raggi X: IV 366 e, f. ◆ [OTT] [...] Lineetta s.: una delle lineette stigmatiche: v. sistemi ottici: V 311 e. ◆ Piano s.: (a) [ACS] [FSD] v. onde elastiche superficiali nei solidi: IV 273 Fig. 2.1; (b) [OTT] v. ottica geometrica: IV 388 a ...
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Sigla di Auger Electron Spectroscopy, una spettroscopia elettronica per analisi chimica nella quale sono rivelati gli elettroni Auger emessi dal campione eccitato per bombardamento di elettroni lenti.
Se [...] più interni. In quest’ultimo caso i buchi possono essere colmati dagli elettroni più esterni sia con emissione di raggi X sia per emissione di elettroni secondari che vengono analizzati assieme ai fotoelettroni. L’energia cinetica degli elettroni ...
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Fisica
Processo spontaneo, o provocato artificialmente, per cui un nucleo atomico si trasforma in un nucleo diverso emettendo particelle varie (α, β, mesoni ecc.) ed energia elettromagnetica (raggi γ).
Per [...] la costante di d. (o costante di decadimento) ➔ radioattività.
Medicina
In neurologia, lacune di d., aree di rarefazione del tessuto cerebrale intorno ai vasi sclerotici, di importanza determinante ...
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Sigla di electromagnetic nuclear pulse, di uso internazionale per indicare la radiazione elettromagnetica di grande intensità che si sviluppa contemporaneamente all’esplosione nucleare. Nasce dalla interazione [...] dei raggi γ, prodotti nell’esplosione nucleare, con l’atmosfera. L’intensità e il raggio d’azione di questo effetto collaterale dipendono essenzialmente dall’intensità e dall’altezza dal suolo dell’esplosione. ...
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diffrattometro
diffrattòmetro [Comp. di diffrazione e -metro] [MTR] [OTT] (a) Specific., denomin. di spettrometri e spettrografi utilizzanti un reticolo di diffrazione e, in partic., di quelli a raggi [...] X, destinati a misurazioni (v. le varie voci dedicate alla spettroscopia). (b) Generic., un dispositivo a diffrazione, anche senza scopi metrologici ...
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Fisico tedesco (Darmstadt 1859 - Dresda 1922), prof. al politecnico di Dresda (1893), quindi a Giessen e di nuovo a Dresda (1900). Le sue ricerche principali si riferiscono ai raggi ultravioletti; nel [...] 1888 scoprì l'effetto fotoelettronico di superficie (effetto Hertz-Hallwachs) ...
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Fenomeno che si determina nella propagazione di grandezze di natura ondulatoria, consistente nel fatto che se vi sono ostacoli di qualsiasi genere sul cammino di un’onda (corpi opachi più o meno estesi, [...] d. alla Fresnel o in campo vicino. La fig. 5 illustra la disposizione tipica per la d. alla Fraunhofer. Un fascio di raggi paralleli a incide normalmente su uno schermo b, nel quale è praticata una fenditura, per es. rettangolare, larga s e lunga t ...
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celostato
celòstato (o celòstata) [Comp. del lat. caelum "cielo" e di -stato] [ASF] Apparecchio astronomico, costituito da uno specchio piano montato in modo che un fascio di raggi provenienti da un [...] oggetto celeste venga riflesso in una determinata direzione, invariabile al muoversi dell'ogget-to sulla volta celeste: a tal fine, lo specchio ruota, grazie a un motore a velocità uniforme, intorno a ...
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Dunoyer Louis-Dominique
Dunoyer 〈dünuaié〉 Louis-Dominique [STF] (Versailles 1880 - Parigi 1963) Prof. di ottica (1926) alla Sorbona. ◆ [FAT] Apparato di D.: semplice ed efficiente dispositivo per generare [...] raggi atomici e molecolari: v. atomo: I 289 d. ...
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Fisico svedese (Örebro 1886 - Stoccolma 1978), prof. nell'univ. di Lund (1915) e poi a Uppsala (1924). Fondò a Lund un laboratorio spettrografico, presto divenuto famoso. Si occupò principalmente di spettroscopia [...] (1923); queste ricerche gli valsero il premio Nobel per la fisica nel 1924. n Unità S.: unità di misura di lunghezza particolarmente usata per misurare la lunghezza d'onda di raggi X, e perciò nota anche come unità X di S.; è pari a 1,00208∙10−4 nm. ...
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ragghiare
v. intr. (io ràgghio, ecc.). – Variante, ant. o pop. tosc., di ragliare: sforzandosi ben di mostrarsi un gran maestro di canto, che pareva uno asino che ragghiasse (Boccaccio); sbadigliando urla o ragghia come un asino (Della Casa).