Weissenberg Karl
Weissenberg 〈vàisënberk〉 Karl [STF] (Vienna 1893 - ivi 1976). ◆ [FSD] Camera di W.: sistema di registrazione fotografica di uno spettro di diffrazione a raggi X di un cristallo, nel [...] quale la pellicola fotografica, disposta su un supporto cilindrico, trasla nella direzione dell'asse attorno a cui ruota il campione. Con tale accorgimento è possibile risalire a tutti i punti presenti ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] del mezzo e l’integrale è calcolato su una linea che collega A e B, queste leggi sono compendiate nel principio di Fermat (1640): il raggio seguito dalla luce nell’andare da un punto A a un punto B è quello tra gli infiniti percorsi tra A e B cui ...
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residuo
resìduo [Der. del lat. residuus, da residere nel signif. di "rimanere indietro"] [ANM] R. di una funzione analitica: v. funzioni di variabile complessa: II 779 b. ◆ [OTT] Raggi r.: lo stesso [...] che raggi restanti (→ raggio). ◆ [ANM] Teorema dei r.: v. funzioni di variabile complessa: II 779 c. ...
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Umweganregung
Umweganregung 〈umveganrègung✄〉 [s. ted. "radiazione eccitata attraverso un processo indiretto", usato in it. come s.m. invar.] [FSD] Lo stesso che effetto Reminger: v. raggi X, diffrazione [...] nei cristalli dei: IV 743 f ...
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fotopicco
fotopicco [Comp. di foto- e picco] [OTT] Massimo, partic. acuto, nello spettro di emissione di una sorgente di fotoni. ◆ [FNC] Efficienza di f.: v. raggi gamma: IV 726 d. ...
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pupilla
pupilla [Lat. pupilla, dim. di pupa "bambina" (per la piccola immagine che vi si vede)] [FME] [OTT] Nell'ottica medica, l'apertura circolare al centro dell'iride attraverso la quale i raggi luminosi [...] verso l'esterno di questo. ◆ [OTT] P. di un sistema ottico: l'apertura geometrica che delimita l'ampiezza del fascio di raggi raccolti dal sistema, detta propr. p. d'entrata o d'ingresso; se il sistema è sprovvisto di un diaframma di campo, coincide ...
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asterismo
asterismo [Der. del gr. asterismós, da astèr "stella"] [STF] [ASF] Termine usato talora, spec. nel passato, come sinon. di costellazione. ◆ [FSD] (a) Luminosità stellata a sei raggi osservabile [...] geminazione, ordinate a 120°. (b) Spec. nella metallurgia, fenomeno consistente in deformazioni delle figure di diffrazione di raggi X da parte di materiali cristallini che perdono di simmetria a causa di difetti intrinseci oppure di sollecitazioni ...
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Astronomia
A. astronomica Fenomeno, scoperto da J. Bradley nel 1727, per cui, a causa dei moti della Terra, un astro appare sulla volta celeste in una posizione A’ leggermente diversa da quella A nella [...] in punti dell’asse diversi a seconda della frequenza della luce (fig. 2A: la lente c fa convergere in FV i raggi violetti e in FR i raggi rossi del fascio di luce bianca b, parallelo all’asse ottico a). Un modo di ottenere un sistema esente da tale ...
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interferòmetro In fisica, strumento che consente di misurare varie grandezze (per es. lunghezze, in particolare quelle astronomiche) osservando le frange d'interferenza prodotte da onde luminose, raggi [...] X, onde sonore ecc. (➔ interferometria) ...
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diagrammi di Laue
Mauro Cappelli
Pattern di diffrazione impiegati per ricavare informazioni sulla struttura di un solido cristallino. Dovuti al fisico tedesco Max von Laue, sono costituiti da macchie [...] di una lastra fotografica e colpiscono il cristallo, il cui orientamento può essere variato arbitrariamente. Una volta riflessi, i raggi sono registrati su una lastra fotosensibile posta a qualche centimetro di distanza dal cristallo. Lo sviluppo del ...
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ragghiare
v. intr. (io ràgghio, ecc.). – Variante, ant. o pop. tosc., di ragliare: sforzandosi ben di mostrarsi un gran maestro di canto, che pareva uno asino che ragghiasse (Boccaccio); sbadigliando urla o ragghia come un asino (Della Casa).