clima
clima [s.m. (pl.m. -i) Der. del lat. clima, dal gr. klíma da klíno "inclinare", con rifer. all'inclinazione dei raggi solari, variabile con le stagioni] [GFS] Il complesso delle condizioni meteorologiche [...] (temperatura dell'aria e del suolo, pressione atmosferica, umidità atmosferica, venti, ecc.) che caratterizzano una località o una regione e che sono determinate, o quanto meno influenzate, da fattori ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] Nicola Oresme e Marsilio di Inghen posero invece l'accento sul fatto che l'impetus si esaurisse da solo, come fa un raggio di luce emesso da una fonte luminosa distante. A ogni modo, tutte queste varianti dell'impetus, proprio come la nozione di peso ...
Leggi Tutto
Wolter H.
Wolter 〈uùltë〉 H. [ASF] [OTT] Ottica di W.: v. astronomia ultravioletta: I 245 a. ◆ [OTT] Telescopio di W.: v. ottica dei raggi X: IV 367 c. ...
Leggi Tutto
Fisico inglese (Widnes, Lancashire, 1877 - Edimburgo 1944). Prof. di fisica al King's College di Londra, quindi all'univ. di Edimburgo. Premio Nobel nel 1917 per i suoi studî sulla emissione di raggi X [...] caratteristici (radiazioni K e L) da parte di atomi pesanti irradiati con raggi X. Il fenomeno è dovuto al fatto che i raggi X incidenti strappano elettroni interni agli atomi; elettroni più esterni prendono il posto di quelli strappati e la ...
Leggi Tutto
Fisico statunitense (St. Louis 1913 - Minneapolis 1998); prof. (1949) nell'univ. del Minnesota. Autore di numerose ricerche nel campo dell'elettronica (oscillografia a raggi catodici, calcolatrici elettroniche [...] analogiche, antenne, ecc.) e della biofisica (elettrocardiografia con rappresentazione vettoriale, teoria degli impulsi nervosi, analisi di meccanismi di controllo biologici, ecc.). Prende il suo nome ...
Leggi Tutto
fasone
fasóne [Der. di fase con il suff. -one di particelle] [FSD] Modo vibrazionale collettivo delle eccitazioni termiche in una struttura cristallina: v. raggi X, diffrazione nei cristalli dei: IV [...] 742 e ...
Leggi Tutto
Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] di sostanze cristalline, a mezzo dei fenomeni di diffrazione cui i n. danno luogo. Essa è qualitativamente simile alla diffrazione dei raggi X, nel senso che, se l’una o l’altra di queste radiazioni incide sulla superficie di un cristallo in una ...
Leggi Tutto
Lente terminata da due superfici emisferiche S1, S2 (v. fig.), cioè da due diottri sferici, aventi il centro in un punto comune C, e raggi scelti, in relazione all’indice di rifrazione del vetro di cui [...] somma OF=r1+r2 risulti uguale alla distanza focale del diottro costituito da S1. Se la superficie S2 è argentata, un fascio f di raggi paralleli che incida su S1 va a convergere su S2 in F e ivi si riflette dando luogo a un fascio f′ che ritorna per ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] G.J. Moseley (1887-1915) si affrettava a ricavare le frequenze delle righe K e L utilizzando la nuova tecnica dell'interferenza dei raggi X. Nel novembre 1913 fu in grado di affermare che la riga K più intensa, la Kα, in undici metalli, dal calcio ...
Leggi Tutto
Fisica
In ottica, punti c. in un dato sistema ottico, stigmatico, sono ogni coppia di punti, appartenenti uno allo spazio oggetti, l’altro allo spazio immagini, tali che tutti i raggi passanti per uno [...] emergenti dal sistema passanti tutti per l’altro punto; uno qualunque dei raggi raccolti dal sistema e il corrispondente raggio emergente costituiscono una coppia di raggi coniugati.
Matematica
Si dice di enti corrispondentisi in una relazione, di ...
Leggi Tutto
ragghiare
v. intr. (io ràgghio, ecc.). – Variante, ant. o pop. tosc., di ragliare: sforzandosi ben di mostrarsi un gran maestro di canto, che pareva uno asino che ragghiasse (Boccaccio); sbadigliando urla o ragghia come un asino (Della Casa).