Radiazione elettromagnetica di elevatissima frequenza (maggiore di circa 3‧1018 Hz, e quindi lunghezza d’onda inferiore a 10−10 m), i cui fotoni hanno energie maggiori di circa 10 keV. I raggi γ possono [...] molto superiore all’energia di legame degli elettroni, dà luogo a una diminuzione di energia, e quindi di frequenza, dei raggi γ e a elettroni di energia cinetica pari a tale diminuzione; la produzione di coppie di elettroni (negativi e positivi ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] violetta dello spettro (di qui il nome). In effetti, i raggi u. sono fortemente attinici; inoltre, essi sono dotati di forte potere l’insorgenza di tumori della pelle. La capacità dei raggi UV di provocare la morte dei batteri viene utilizzata nella ...
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MOLECOLARI, RAGGI (XXIII, p. 553)
Giorgio CARERI
Col progredire della tecnica necessaria alla produzione ed alla rivelazione dei raggi molecolari, le applicazioni di questi si sono estese nei campi più [...] da I. I. Rabi e collaboratori.
Il principio del metodo è relativamente semplice. Si tratta di mandare un pennello di raggi molecolari attraverso un campo magnetico costante, a cui è sovrapposto un campo magnetico più debole che ruota con una certa ...
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MITOGENETICI, RAGGI
Franco Rasetti
. A base dell'esistenza delle radiazioni cosiddette mitogenetiche, cioè capaci di stimolare la mitosi delle cellule, sta la seguente esperienza riportata dal fisiologo [...] russo A. Gurwitsch (Gurvič, 1922). Se si lascia sviluppare un germoglio di cipolla nell'oscurità, si osserva che il suo accrescimento è influenzato dalla presenza di un germoglio simile nelle vicinanze; ...
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Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] sterad-1 minuto-1. È chiaro anche che lo studio dei raggi cosmici con energie minori di 10 GeV è possibile solo ad altitudini valore E2(λ, θ, ϕ). Uno dei primi importanti studi sui raggi cosmici aveva appunto lo scopo di definire detti tagli di ‛luce' ...
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RAGGI X e raggi γ (XXVIII, p. 746)
Maurice DE BROGLIE
Dionisio BEDETTI
Da una ventina d'anni la fisica dei raggi X ha continuato a svilupparsi; sono stati esplorati gli spettri dei diversi elementi [...] trova che, in parecchi casi, le lunghezze d'onda De Broglie che intervengono sono dello stesso ordine di grandezza di quelle dei raggi X, tanto che il loro studio e la loro misura possono essere eseguiti con ciò che era già stato realizzato in questo ...
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microscopia a raggi X
Francesco Pegoraro
Tecnica di indagine microscopica basata sull’uso di raggi X, la radiazione elettromagnetica con lunghezze d’onda comprese tra 10 e 0,01 nm, corrispondenti a [...] una reazione chimica nella pellicola, la fotoluminescenza nello schermo, un accumulo di carica in un CCD) che i raggi X producono nella materia in maniera approssimativamente proporzionale alla loro intensità. Le immagini che ne risultano possono poi ...
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Esposizione ai raggi solari, in particolare del corpo umano o di una pianta.
Medicina
Colpo di sole, ossia l’effetto patologico dell’esposizione troppo prolungata ai raggi solari, che provoca congestione [...] meningea e cerebrale, e, per esposizioni particolarmente intense, piccoli focolai emorragici; tali alterazioni spiegano i sintomi dell’i.: cefalea, febbre, disturbi confusionali, talora neurologici ecc.
Meteorologia
La ...
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alfaterapia
alfaterapìa [Comp. di (raggi) alfa e terapia] [FME] Utilizzazione a scopo terapeutico delle radiazioni alfa emesse da sostanze debolmente radioattive, come isotopi instabili alfa e anche [...] acque, fanghi, ecc. radioattivi ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] l'etere in un primo tempo soltanto per convincersi del fatto che la luce non dovesse essere pensata come un insieme di raggi fisicamente distinti. Si potrebbe facilmente mostrare persino che lo scarso uso che egli fece allora dell'etere gli impedì di ...
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ragghiare
v. intr. (io ràgghio, ecc.). – Variante, ant. o pop. tosc., di ragliare: sforzandosi ben di mostrarsi un gran maestro di canto, che pareva uno asino che ragghiasse (Boccaccio); sbadigliando urla o ragghia come un asino (Della Casa).