La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] , e fu così che lo ione mise in luce, oltre a un'intima connessione tra fisica e chimica, anche l'esistenza dei raggi cosmici che rappresentavano un 'ponte' tra la Terra e l'Universo.
Chimici e fisici mossero assieme i primi passi anche nel singolare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] (1865-1943). Pochi anni dopo, in Germania, Walter Kaufmann (1871-1947) utilizzò i metodi di Thomson per mostrare che i raggi beta emessi dal radio e da altre sostanze radioattive erano particelle di carica negativa con un valore del rapporto carica ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] 264 ha evidenziato l'emissione di fotoni di 1200 MeV, nel campo dei raggi gamma, da parte della galassia 3C 120, al ritmo di circa uno della sua orbita è di circa 11 milioni di km e ha un raggio di 8 km ca.; gli sarà dato il nome di Leda.
La sonda ...
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NETTUNIO
. Elemento a numero atomico 93; simbolo Np. È il primo degli elementi trans-uranici.
Fu ottenuto nel 1940 da E.M. McMillan e P.H. Abelson bombardando con neutroni atomi di uranio ²%³9%28%U: [...] a peso atomico 237, molto più stabile e che si può formare dall'uranio a peso atomico 237 per emissione di raggi β. Di quest'isotopo ne sono stati preparati diversi milligrammi e studiate le principali proprietà chimiche. Esso assomiglia, da questo ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] inducono eritema hanno una lunghezza d'onda di 253,7 nm e come tali non sono cancerizzanti.
La prova diretta che i raggi solari sono efficaci nel produrre tumori fu fornita da A. H. Roffo (v., 1934) che esponendo topi e ratti a intensa irradiazione ...
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Chimico statunitense (Cleveland 1919 - Cambridge 2011). Prof. di chimica all'univ. del Minnesota (dal 1946 al 1959) e poi a Harvard. È noto per il complesso di ricerche sulla struttura e sulla reattività [...] dei borani; sulla base di esperimenti di diffrazione dei raggi X e applicando i metodi della meccanica quantistica, è giunto a risultati originali nell'interpretazione del tipo di legami coinvolti in questi composti. I suoi studî hanno contribuito ...
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Chimico fisico (Vienna 1895 - Austin 1992); prof. di chimica fisica all'univ. di Vienna e poi, trasferitosi negli USA, prof. di chimica organica al politecnico di Brooklyn (dal 1940). Autore di ricerche [...] fondamentali sulla chimica dei polimeri; in partic., attraverso l'analisi ai raggi X dimostrò la natura cristallina di alcune fibre naturali (cellulosa, seta) e la natura amorfa della gomma; sulla base di questi e di altri dati sui polimeri di ...
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Proprietà di molti corpi solidi, liquidi e aeriformi per la quale, allorché sono colpiti da una radiazione, riemettono con un brevissimo ritardo (minore di 10-8 s) altre radiazioni, la cui lunghezza d’onda [...] applicazioni nelle lampade elettriche appunto dette fluorescenti, nei fluoroscopi per radioscopia, negli schermi dei cinescopi e dei tubi a raggi catodici ecc. In biologia si è sviluppata, a partire dal 1970, la microscopia in luce di f. che ...
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Chimico e fisico (Napoli 1836 - ivi 1904), fratello di Pasquale; prof. nell'univ. di Bologna (1871) e di Napoli (1900), socio nazionale dei Lincei (1891) e membro della Accademia dei Quaranta (1884); autore [...] di ricerche su elettricità e magnetismo, in particolare sulla scarica nei gas e sui raggi X. ...
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Composto chimico, C11H6O3, derivato furanico della cumarina, dotato di azione fotosensibilizzante e pigmentogena; in natura si trovano numerosi composti che possono essere considerati suoi derivati, quali, [...] suoi derivati (psoraleni), ritrovati ubiquitariamente in vari alimenti e in piante, sono in grado di assorbire i raggi ultravioletti e pertanto, combinandosi fotochimicamente con il DNA, causano alterazioni cellulari. Le radiazioni UV che danno luogo ...
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ragghiare
v. intr. (io ràgghio, ecc.). – Variante, ant. o pop. tosc., di ragliare: sforzandosi ben di mostrarsi un gran maestro di canto, che pareva uno asino che ragghiasse (Boccaccio); sbadigliando urla o ragghia come un asino (Della Casa).