Chimico italiano (Parma 1873 - Fossadello di Caorso, Piacenza, 1946), prof. (dal 1905) al politecnico di Milano, si occupò di problemi di chimica fisica (studî sulle soluzioni solide e sulle strutture [...] cristalline per mezzo di raggi X) e di chimica industriale (vulcanizzazione a freddo della gomma, ecc.). Fu direttore di sezione dell'Enciclopedia Italiana, socio nazionale dei Lincei (1922) e dell'Accademia detta dei Quaranta. ...
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fotocatalisi
Luigi Campanella
Fenomeno per il quale una reazione chimica viene accelerata mediante irraggiamento. Sebbene, in teoria, tutto il campo delle lunghezze d’onda (dalla bassa frequenza all’infrarosso, [...] dall’ultravioletto ai raggi X) possa essere considerato utile per la fotocatalisi, in realtà l’intervallo di maggiore interesse è quello del visibile e dell’ultravioletto. Tali radiazioni hanno la capacità di aumentare la velocità di reazioni molto ...
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Scienza delle sostanze cristalline. Il suo svolgimento storico è direttamente collegato a quello della mineralogia, con la quale anzi per un certo periodo si è persino identificata.
Gli antichi naturalisti [...] degli atomi e dell’orientamento dei legami nello spazio. A tale modello si giunge generalmente attraverso l’impiego dei raggi X che possono produrre l’immagine tridimensionale o la proiezione dei cristalli. Dal modello è possibile con calcoli, anche ...
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fotochimica
fotochìmica [Comp. di foto- e chimica] [CHF] [OTT] Parte della chimica fisica che studia l'azione delle radiazioni elettromagnetiche sulle reazioni chimiche; benché le radiazioni da considerare [...] vadano dalle radioonde a bassa frequenza all'infrarosso, al visibile, all'ultravioletto, ai raggi X, ai raggi γ, tuttavia di solito si considerano di interesse per la f. le radiazioni di lunghezza d'onda da 200 a 800 nm, cioè dall'ultravioletto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] di nota: i chimici esclusero, a quanto pare senza un motivo stringente, una grande classe di importanti sostanze dal loro raggio d'indagine, lasciando questo campo alle ipotesi fisiche. La più grave carenza della teoria chimica era però il fatto che ...
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PLUTONIO
. Elemento a numero atomico 94 scoperto nel 1941, cui è stato assegnato il simbolo Pu. Si conoscono già due isotopi di quest'elemento, caratterizzati dal peso atomico 238 e 239. Quest'ultimo [...] di circa 24 anni; l'isotopo a peso atomico 238 è stato ottenuto da un isotopo del nettunio capace di emettere raggi β. Le proprietà chimiche del plutonio assomigliano a quelle dell'uranio, dando esso composti corrispondenti alle valenze III, IV, V e ...
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L'aria
Lara Albanese
L'aria e l'atmosfera
L'aria c'è, ma non si vede. Siamo così abituati ad averla attorno che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. L'aria ci è indispensabile per respirare [...] il nostro pianeta perché lo avvolge e lo protegge dai corpi celesti catturati dalla forza di gravità della Terra e dagli intensi raggi solari
Se non ci fosse l'aria…
Siamo a tal punto abituati alla presenza dell'aria, da dimenticarci che esiste. Un ...
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polare 1
polare1 [agg. Der. del lat. polaris, da polus "polo"] [LSF] Relativo a un polo, nei vari signif. di questo termine. ◆ [GFS] Aurora p.: imponente fenomeno di luminescenza atmosferica che si manifesta [...] con forme diverse (archi, raggi, ecc. di vario colore) a quote di 80÷1000 km intorno ai poli terrestri, con una frequenza massima a 60°÷70° di latitudine, all'incirca sui circoli p.: v. aurora polare. ◆ [GFS] Cella p.: nella fisica dell'atmosfera, ...
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Chimico inglese (Newcastle-upon-Tyne 1932 - Walnut Creek 2008). Prof. di chimica presso l'università della California a Berkeley dal 1969 (emerito dal 1993), è autore di importanti ricerche sulla chimica [...] del fluoro e dei gas nobili e sulla cristallografia a raggi X. A lui si deve la prima sintesi (1962) di un composto dei gas nobili (l'esafluoroplatinato di xeno), fino allora ritenuti inerti. ...
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Chimico e filosofo (Budapest 1891 - Northampton 1976); laureatosi in medicina all'univ. di Budapest, intraprese gli studî di chimica fisica a Karlsruhe, continuati poi a Berlino, segnalandosi per le sue [...] ricerche nel campo della cinetica delle reazioni, della strutturistica a raggi X e dell'adsorbimento. A causa delle persecuzioni razziali, nel 1933 si trasferì a Manchester, dove insegnò chimica fisica, per poi dedicarsi alle scienze sociali (che ...
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ragghiare
v. intr. (io ràgghio, ecc.). – Variante, ant. o pop. tosc., di ragliare: sforzandosi ben di mostrarsi un gran maestro di canto, che pareva uno asino che ragghiasse (Boccaccio); sbadigliando urla o ragghia come un asino (Della Casa).