AMITEIUS, Quintus
L. Guerrini
Architetto e mosaicista romano che firmò un mosaico policromo ora a Valenza, rinvenuto a Luc-en-Diois (Lucus Augusti) nella Gallia (nell'attuale dipartimento del Drôme, [...] nel SE della Francia). Il mosaico è decorato con teste di tori, medaglioni con stelle a sei raggi, losanghe, foglie di vite, ecc. L'iscrizione, posta al di sotto del pannello centrale, reca: Q. Amiteius architect. fecit.
Bibl: Inv. Mos. Gaule, I1, ...
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Vaticano 265, Pittore del
Ceramografo etrusco a figure nere, che deriva il nome dall'anfora a collo distinto 265 del Vaticano. Della stessa mano deve essere un'altra anfora a collo distinto proveniente [...] da Chiusi, ora a Firenze. Tipica è la decorazione della base dell'anfora con raggi alternati ad amigdaloidi con un grosso punto nella parte più larga.
Nell'interno delle figure non vi sono incisioni, ma solo pennellate di vernice sovrapposta con ...
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Movimento d’avanguardia russo, lanciato da M. Larionov con un manifesto presentato in occasione della mostra Il bersaglio (Mosca, 1913). Il r. (definito in Italia anche radiantismo, in occasione di una [...] ) rivela, in una sintesi di cubismo, futurismo e orfismo, forme spaziali risultanti dall’intersezione di raggi riflessi da vari oggetti (il raggio è convenzionalmente rappresentato da un tratto di colore). Anche il rapporto tra pittura e musica, e ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] è avvolto da un manicotto di cellule pigmentate a funzione catottrica, e a volte è presente un tapetum che riflette i raggi luminosi dal fondo dell’o., permettendo così di utilizzare anche minime quantità di luce. Il numero di ommatidi varia molto ...
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KERAUNOBOLIA (Κεραυνοβολία)
E. Joly
Personificazione della saetta che insieme al tuono (Bronte) ed al lampo (Astrape) era raffigurata su un quadro di Apelle ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 96). [...] con la nascita di Dioniso descritto da Filostrato (Imag., Semele, 48, 1, 15), (dove comparivano il Tuono e il Lampo che mandavano raggi dagli occhi.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1118, s. v.; H. Brunn, Gesch. d. gr. Künstler, II ...
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ATON
S. Donadoni
Propriamente il "Disco solare", divinizzato in Egitto già all'inizio della XVIII dinastia. Amenophis III gli edificò un santuario a Tebe; ma solo Amenophis IV-Ekhnaton lo riconobbe [...] e il dio è rappresentato come un disco, da cui partono raggi che terminano in mani, e che attraversano tutte le figurazioni complessivo che è quello in cui A. stende i suoi raggi-braccia. Fuori di questa interpretazione intellettualistica, si ha un ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] paralleli fra loro e all’asse VC, posto su quest’ultimo a una distanza f (distanza focale) da V pari a metà del raggio r della calotta; i due punti nodali coincidono in uno solo, che cade nel centro C. Questa essendo la posizione dei punti cardinali ...
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SHAMASH (sumerico Utu, Babbar "splendente"; accadico Shamash "sole")
A. Bisi
Nome dato dai Semiti di Mesopotamia alla divinità solare che i Sumeri chiamavano Utu o Babbar.
S. è detto figlio di Sin (v.) [...] -1491 a. C.).
Gli emblemi di S. sono il disco solare con nell'interno una stella a quattro punte, da cui si dipartono fasci di raggi, e lo stendardo il quale reca lo stesso disco infitto su un'asta e che è spesso tenuto da un uomo-toro; è quasi certo ...
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Ciò che sta sotto terra, sotto il livello del suolo. botanica La flora s. (o ipogea) comprende batteri e funghi, che come tali possono svilupparsi in assenza di luce; questa flora ha grande importanza [...] così rari che la loro rivelazione è impossibile al livello del mare a causa del rumore di fondo costituito dai raggi cosmici. È perciò indispensabile, per rivelarli, operare in laboratori s. con una grande copertura di roccia che assorba la quasi ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] può escludere per lo s. un originario carattere rituale o magico, sia per la sua connessione col sole, di cui riflette i raggi, sia perché in rapporto con l'adornamento del corpo, che ha sempre avuto carattere rituale presso i primitivi. Del resto un ...
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ragghiare
v. intr. (io ràgghio, ecc.). – Variante, ant. o pop. tosc., di ragliare: sforzandosi ben di mostrarsi un gran maestro di canto, che pareva uno asino che ragghiasse (Boccaccio); sbadigliando urla o ragghia come un asino (Della Casa).