Astronomia
A. astronomica Fenomeno, scoperto da J. Bradley nel 1727, per cui, a causa dei moti della Terra, un astro appare sulla volta celeste in una posizione A’ leggermente diversa da quella A nella [...] insorgono nella struttura dei cromosomi spontaneamente oppure in seguito a trattamenti sperimentali (per es., raggiX, sostanze mutageniche). Sono classificate come duplicazioni, delezioni, traslocazioni, inversioni (➔ mutazione).
Fisica
A. ottiche ...
Leggi Tutto
In biologia, tipo di riproduzione sessuale caratterizzato dal fatto che la cellula-uovo si sviluppa senza essere stata fecondata. Può essere spontanea (p. naturale), oppure provocata artificialmente (p. [...] femminile. La p. si può ottenere anche fecondando uova con spermi che siano stati irradiati con forti dosi di raggiX. Il nucleo dello spermatozoo rimane gravemente danneggiato, ma la motilità non risulta modificata; lo spermio penetra nell’uovo ...
Leggi Tutto
Biochimico tedesco (n. Monaco 1937). Direttore del dipartimento di ricerche strutturali del M. Planck Institut di Francoforte. Si è occupato prevalentemente di ricerche sulle strutture proteiche; in partic., [...] i suoi studî cristallografici per mezzo dei raggiX lo hanno portato a determinare la struttura tridimensionale dei centri di reazione fotosintetica (nei batterî del genere Rhodopseudomonas viridis) che sono rivestiti da una membrana. La ...
Leggi Tutto
Biologo (New York 1890 - Bloomington, Indi ana, 1967); prof. all'univ. dell'Indiana (Bloom ington). Allievo di E. B. Wilson e collaboratore di Th. H. Morgan nelle ricerche sulla drosofila sino dal 1910. [...] altri argomenti di genetica, lo pongono fra i massimi cultori di questa disciplina. Nel 1927 scoprì l'azione mutagena dei raggiX e aprì così un nuovo fecondissimo campo d'indagine biologica. Per questa scoperta gli fu attribuito il premio Nobel per ...
Leggi Tutto
Biochimico inglese (Oxford 1917 - Cambridge 1997). Fu direttore dell'Istituto di biologia molecolare del Medical research council presso l'univ. di Cambridge. Membro della Royal Society dal 1960. Nel 1962 [...] , insieme con Max Perutz, per le ricerche sulla struttura cristallina delle proteine studiate per mezzo dei raggiX. Lavorò particolarmente sulla mioglobina, riuscendo a determinare la posizione degli amminoacidi nella molecola e la sua struttura ...
Leggi Tutto
Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] interazione. Sebbene ciascun esempio di interazione DNA-proteina sia unico nei suoi dettagli, studi di cristallografia ai raggiX hanno dimostrato che la maggior parte delle proteine regolatrici contengono pochi tipi di motivi strutturali, quali: il ...
Leggi Tutto
(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] , ottenuta mediante cristallizzazione di questa complessa proteina a più subunità e successivo studio diffrattometrico ai raggiX, ha permesso di esplorare la dinamica molecolare della proteina stessa e di avvicinare concettualmente le correlazioni ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] cellule germinali di animali e di piante con i raggiX e altre radiazioni ionizzanti, ebbe inizio l'indagine 1967), di ottenere in vitro la riproduzione del "cromosoma" del fago Φ X 174 e d'immettere i cromosomi così riprodotti entro i batteri E. ...
Leggi Tutto
- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] notevoli tentativi d'identificazione della struttura tridimensionale di proteine fibrose e globulari con l'uso della diffrazione dei raggiX. Dal punto di vista funzionale, dal 1920 in poi, con la cristallizzazione dell'ureasi, della pepsina e di ...
Leggi Tutto
Biologo, nato a Milano il 6 aprile 1913, morto ivi il 22 aprile 1983. È stato professore di Genetica all'università di Pavia (1941-44) e professore di Zoologia all'università di Milano (1945-47). Ha diretto [...] di popolazione di Drosophila per arrivare alla genetica di popolazioni umane. Fondamentali sono le sue ricerche sull'azione mutagena dei raggiX e, in generale, sui danni da radiazione alla specie umana e all'ecosistema. Con i suoi studi di dinamica ...
Leggi Tutto
x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...
X
〈ics〉. – Denominazione della radiazione elettromagnetica (detta radiazione X, o più comunem. raggi X) provocata dall’interazione con la materia di elettroni veloci (come quelli accelerati in un tubo catodico), scoperta nel 1895 dal fisico...