FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] im Florentiner Dom. Überlegungen zur Chronologie von Santa Reparata, Raggi 10, 1970, pp. 23-39; G. Maetzke, pittura toscana dai suoi monumenti che si esibiscono in stampa dal sec. X fino al presente, Firenze 1791-1795; G. Lami, Pittori e scultori ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] si potesse ricondurre tutto a misure monetarie sarebbe il fattore di sconto); x(T) è lo ‛stato' del sistema alla fine del periodo di uomo-macchina sono particolarmente idonei gli schermi video a raggi catodici, i quali sono anche dotati di sistemi ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] quali c. cerchiate o 'nimbate', c. raggiate, monogrammi cristologici, ecc. (Khoury, 1987; Peña Etudes archéologiques sur ses monuments, V, Paris 1887, pp. 117-147; X. Barbier de Montault, Les croix stationnales de la basilique de Latran, à Rome ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] . non fu però duraturo: durante il pontificato di Clemente X venne realizzato il progetto di Cornelius Meyer, che offriva il centro, è concepito come una scena: quattro angeli (A. Raggi) sostengono un quadro della Madonna col Bambino, mentre altri ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] lunetta era destinata all'aperto, dall'incombere dei raggi solari si sarebbe creata una massa d'ombra sotto Francesco I, Milano 1932, pp. 97-103; A. Venturi, Storia dell'arte ital., X, 2, Milano 1936, pp. 461-489; G. Castelfranco, Il Perseo da vicino, ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] Un dialogo-recita di G. L. B. e Lelio Guidiccioni, in Palatino, X[1966], 2, pp. 127-134). L'attività dei B. per il teatro fontana del Tritone (1642) e la Tomba di suor Maria Raggi (1643, S. Maria sopra Minerva).
Negli anni del quinto decennio ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] è privo di bellezza, la perfezione divina, la presenza del raggio della sua luce (Assunto, 1961, pp. 77-78); Neoplatonism and Christianity in Honor of John O'Meara, a cura di F.X. Martin, J.A. Richmond, Washington 1991; F. Adorno, La filosofia ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] dell'angolo ottico con la quantità della lunghezza dei raggi ottici, con la quantità degli spazi che li intervallano (ms. del sec. 14°), Firenze, Bibl. Naz., Conv. Soppr., S. Marco J. X. 19, cc. 3r-115v.
Fonti edite. - Euclide, Optica, a cura di J.L. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] non è visiva ma radiosa, cioè formata di raggi di luce, e figurata perché ciascun singolo raggio porta la forma colore di un punto del De crepuscoli et nubium ascensionibus. Item Vitellionis Thuringopoloni libri X, ed. F. Risner, Basel 1572; ed. D ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] sormontato da un apice, e ornato da un anello con raggi terminanti ciascuno in una perla. Questo modello venne utilizzato fino , a cura di H. Fuhrmann, in MGH. Font. iur. Germ., X, 1968.
Letteratura critica. - V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...
X
〈ics〉. – Denominazione della radiazione elettromagnetica (detta radiazione X, o più comunem. raggi X) provocata dall’interazione con la materia di elettroni veloci (come quelli accelerati in un tubo catodico), scoperta nel 1895 dal fisico...