Scienziato (Islington, Londra, 1845 - Stanmore, Middlesex, 1934). Cultore di cristallografia, è considerato uno dei fondatori delle moderne teorie cristallografiche. Nel 1894, indipendentemente da altri [...] studiosi (A. Schönflies ed E. S. Fëdorov), stabilì i 230 gruppi spaziali che tanta importanza oggi hanno per la determinazione della struttura cristallina con i raggiX. ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] elettromagnetico: le microonde, la riga Hα dell’idrogeno (che cade nel visibile alla lunghezza d’onda di ≃656 nm), i raggi ultravioletti e X (XUV). Basandosi sulla riga Hα, si distinguono due fasi: la fase lampo (flash phase), che può durare da ≃5 ...
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relatività In fisica, in riferimento a un ente fisico o a un fenomeno, dipendenza delle proprietà o grandezze dal sistema di riferimento adottato. Tali grandezze o proprietà assumono significati e valori [...] in termini matematici, su un prefissato asse dei tempi). Siano x, y, z, t i risultati delle misurazioni effettuate da O. , il segnale si propagherà per onde sferiche concentriche di raggio crescente; se si ammette il principio della costanza della ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] composizione chimica di una s. con 3 parametri, X, Y e Z, che rappresentano rispettivamente le abbondanze si trova in uno stato di enorme compressione: infatti, dato che il raggio e la massa di questi corpi sono rispettivamente dell’ordine di 10−2 ...
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Proprietà di molti corpi solidi, liquidi e aeriformi per la quale, allorché sono colpiti da una radiazione, riemettono con un brevissimo ritardo (minore di 10-8 s) altre radiazioni, la cui lunghezza d’onda [...] radiazione che eccita il fenomeno, si parla di f. da radiazione se i raggi eccitanti sono di natura elettromagnetica (raggi infrarossi, luminosi, ultravioletti, X, γ) e di elettrofluorescenza (o catodofluorescenza), se si tratta di elettroni.
Il ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] esatto (nelle tre variabili x, y, z), s’identifica cioè con il differenziale totale del potenziale U (x, y, z); poiché, conversione solare termico) adotta pannelli che sfruttano i raggi solari per scaldare un liquido con speciali caratteristiche, ...
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Metodo di rilevamento planimetrico e altimetrico del terreno, che impiega determinate vedute fotografiche del terreno stesso. Si parla di f. terrestre e di f. aerea (o aerofotogrammetria) a seconda che [...] immagine B′ di B si troverà sull’orizzontale di riferimento x della pellicola l a una distanza dal punto principale O b, si individua su di esso il punto di intersezione A dei raggi luminosi provenienti dai punti A′ e A″ dei due fotogrammi a ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] chimici ma hanno masse pressoché eguali. L’atomo di un elemento X, il cui n. sia caratterizzato da certi valori di Z e -4)∙10−15 m; si tratta, dunque, di forze a breve raggio di azione. Le forze coulombiane invece, pur essendo più deboli, decrescono ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] in pochi cranî femminili dei dolmen di una regione limitata per un raggio di 50 km. a nord di Parigi. Le marques sincipitales sono si giova di un'altra grande scoperta, quella dei raggiX, fatta da Guglielmo Corrado Röntgen nel 1895. Sono nate ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] interazione. Sebbene ciascun esempio di interazione DNA-proteina sia unico nei suoi dettagli, studi di cristallografia ai raggiX hanno dimostrato che la maggior parte delle proteine regolatrici contengono pochi tipi di motivi strutturali, quali: il ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...
X
〈ics〉. – Denominazione della radiazione elettromagnetica (detta radiazione X, o più comunem. raggi X) provocata dall’interazione con la materia di elettroni veloci (come quelli accelerati in un tubo catodico), scoperta nel 1895 dal fisico...