Biologo, nato a Catanzaro il 22 febbraio 1914. Si laureò in medicina a Torino nel 1936 con una tesi di anatomia patologica; fu poi assistente alla cattedra di anatomia umana tenuta da G. Levi. In seguito [...] , nel laboratorio diretto da S. Luria. Ivi scoprì il fenomeno della fotoreattivazione del batteriofago previamente inattivato con raggiultravioletti. Nel 1949 seguì M. Delbrück al California Institute of Technology (Caltec); nel 1963 fu chiamato al ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] (neocarmina, cianina, ecc.). Per ricerche speciali si sta introducendo l'analisi microscopica per fluorescenza, cioè ai raggiultravioletti previo trattamento della fibra con speciali reattivi. Nella fig. 3 sono date alcune microfotografie di fibre ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] probilmente inevitabile, distruzione a opera di diversi agenti capaci di degradare le molecole di RNA, come, per es., i raggiultravioletti provenienti dal Sole e non schermati da uno strato di ozono a causa della mancanza nell'atmosfera della Terra ...
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I più notevoli progressi della citologia, in questi ultimi anni, si riferiscono al capitolo della cariologia, cioè allo studio della struttura e del comportamento del nucleo durante le varie fasi dell'attività [...] (T. Caspersson e collaboratori). Questa si vale della proprietà di alcune sostanze proteiche di assorbire i raggiultravioletti in regioni ben delimitate dello spettro: per gli acidi nucleici il massimo di assorbimento corrisponde alla lunghezza ...
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L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] a livello periferico, cioè dagli organi di senso che agiscono come filtri (l'occhio umano per es. annulla i raggiultravioletti), sia a livello centrale, cioè nel cervello stesso. È stata avanzata l'ipotesi (Lorenz, Tinbergen) di un meccanismo che ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
. Biologia (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813; III, 11, p. 719). - I fenomeni di sessualità ormai sono stati dimostrati a tutti i livelli di organizzazione dei viventi. Carattere [...] e J. F. Watkins dell'università di Oxford aggiungendo ai terreni di cultura il virus parainfluenzale ceppo Sendai, inattivato con raggiultravioletti. La frequenza con cui si ottengono ibridi somatici è da 100 a 1000 volte superiore a quella della ...
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Notevoli progressi sono stati realizzati in questi ultimi anni dall'a., negli studi sull'origine e l'evoluzione dell'uomo (v. paleoantropologia in questa App.) e in quelli sull'identificazione e l'interpretazione [...] quanto riguarda i fattori climatici, maggiori conoscenze sono state acquisite dall'a. sulle relazioni esistenti tra esposizione ai raggiultravioletti a cui sono sottoposte le popolazioni - in massima parte quelle della zona equatoriale, ma in modo ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] altri sterolipidi presenti negli animali, in quantità molto più piccola, può essere citato il 7-deidrocolesterolo che, per azione dei raggiultravioletti, si trasforma in una delle vitamine antirachitiche (D3): ciò che spiega l'effetto benefico dei ...
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ISTAMINA
Umberto SERAFINI
. L'istamina (o istammina), scoperta da G. Barger e H. Dale e da F. Kutscher nella segala cornuta, di cui è uno dei principî attivi, è una sostanza estremamente tossica, che [...] .
Dal punto di vista terapeutico l'istamina è usata nel trattamento del dolore (nevralgie, artralgie, ecc.). Si ammette inoltre che alcuni agenti fisici (raggi X, revulsivi, raggiultravioletti, ecc.) agiscano attraverso una liberazione di istamina. ...
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Citologo, nato a Motala (Svezia) il 15 ottobre 1910, direttore (dal 1945) del reparto di ricerche citologiche dell'Istituto medico Nobel e dell'Istituto di ricerche citologiche e genetiche del Karolinska [...] di un raffinato e complesso metodo citochimico, da lui ideato, che si basa sull'analisi degli spettri di assorbimento dei raggiultravioletti da parte delle varie proteine. Le ricerche e teorie del C. si trovano riassunte nella sua pubblicazione: The ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre...
attinico
attìnico agg. [der. del gr. ἀκτίς -ῖνος «raggio»] (pl. m. -ci). – 1. Di radiazioni dotate di attinicità (per es., i raggi luminosi e, più ancora, quelli ultravioletti). In partic., in medicina, raggi a., i raggi ultravioletti solari....