nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] emissione di diversi neutroni che a loro volta colpiscono altri nuclidi). ◆ [FSN] [ASF] Componente n. attiva: dei raggicosmici: v. radiazione cosmica: IV 656 a. ◆ [FTC] [FNC] Energia n.: propr., l'energia di legame delle particelle che costituiscono ...
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CALDIROLA, Piero
Lanfranco Belloni
Nato a Como il 5 dic. 1914 da Giuseppe e da Ida Cavadini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, frequentò le scuole commerciali prima di potersi iscrivere [...] nazionale di fisica nucleare) dal 1951 al 1960.
Nell'ambito della fisica dei raggicosmici, il C. formulò una teoria fenomenologica del comportamento della radiazione cosmica nell'atmosfera terrestre (1951-52). Ma i suoi interessi scientifici non lo ...
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PACINI, Domenico
Alessandro De Angelis
PACINI, Domenico. – Nacque il 20 febbraio 1878 a Marino presso Roma, da Filippo, segretario comunale, e da Giovanna Annunziata Mecheri.
Il padre, la cui famiglia [...] della comunità scientifica fu in ogni caso a lungo contrastata e solo nel 1936 il premio Nobel per la scoperta dei raggicosmici fu assegnato a Hess, dopo che sia gli esperimenti subacquei sia quelli in quota erano stati riprodotti con successo dall ...
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Rubbia, Carlo
Giuditta Parolini
Cacciatore di particelle
Il fisico italiano Carlo Rubbia deve la propria fama alla scoperta – realizzata al CERN di Ginevra nel 1983 – delle particelle W+, W- e Z0 responsabili [...] responsabili del decadimento β studiato da Enrico Fermi.
Laureatosi in fisica all’Università di Pisa con una tesi sui raggicosmici, Rubbia ha iniziato da subito la sua attività di ricerca nel campo delle particelle elementari, prima alla Columbia ...
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creazione
creazióne [Der. del lat. creatio -onis "atto ed effetto del creare", dal part. pass. creatus di creare] [FSN] C. di particelle: processo nei cui prodotti finali sono presenti particelle che [...] come per lo studio della maggior parte dei processi di c. (e dei successivi decadimenti) si debba ricorrere ai raggicosmici o, più comunem. oggi, agli acceleratori di particelle. Quando le energie in gioco sono abbastanza elevate da permettere la ...
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SPAZIALE, FISICA
Franco Mariani
. Sotto questa denominazione s'individua un vastissimo campo di ricerca fisica che ha assunto una sua vasta e più precisa fisionomia con l'avvento dei satelliti artificiali, [...] intrappolate sono stati proposti.
Accenniamo ai cosiddetti neutroni di albedo, che sono protoni prodotti dall'interazione di raggicosmici con particelle neutre atmosferiche a bassa quota; parte di questi neutroni viene emessa verso l'alto e nel ...
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LEPTONE
Guido Martinelli
Generalità. - I l. (dal greco λεπτόν=leggero, minuto) sono particelle elementari di spin semi-intero soggette alle interazioni elettromagnetiche deboli, quelle cioè che intervengono [...] con una precisione relativa dell'ordine di 5 × 10−4.
Il muone fu scoperto come una delle componenti fondamentali dei raggicosmici nel 1937 da H. Neddermeyer e altri. Successivamente l'esperimento di M. Conversi, E. Pancini e O. Piccioni dimostrò in ...
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RADIAZIONE
Giampietro PUPPI
. Radiazione cosmica (XXVIII, p. 677). - Così denominata per la sua origine extra-terrestre, stabilita negli anni 1912-13 attraverso le esperienze di V. F. Hess, confermate [...] quanto γ. Il meccanismo della moltiplicazione a cascata sembrò per qualche tempo la chiave di tutta la fenomenologia dei raggicosmici. In realtà esso è certamente applicabile a quella parte della radiazione che, praticamente assorbita da circa 10 cm ...
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RADIAZIONE (XXVIII, p. 675)
Eduardo AMALDI
Francesca BACHELET
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Lo straordinario sviluppo che negli ultimi anni si è avuto nel campo delle ricerche sulle r. ionizzanti è stato ed è tuttora principalmente [...] e dei meteoriti.
I dati delle due colonne risultano molto simili fra loro, tanto da aver fatto sorgere l'idea che i raggicosmici primari non siano altro che un "campione" della materia di cui è costituito l'Universo, a cui è stata impressa un ...
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FOTOCELLE
Gilberto Bernardini
Per l'effetto fotoelettrico, le sue leggi fondamentali e il significato preciso di certe denominazioni, come "soglia fotoelettrica", v. fotoelettricità (XV, p. 780).
Si [...] di fotoni.
Simile a quello di Geiger e Muller, così largamente impiegato nelle ricerche di radioattività, fisica nucleare e raggicosmici, consta di un elettrodo interno (anodo) a forma di filo o di punta, circondato da un elettrodo esterno (catodo ...
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radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...
scarica
scàrica s. f. [der. di scaricare]. – 1. Lo scaricare, lo scaricarsi simultaneo di più armi da fuoco portatili (se di artiglierie, è detta più propriam. salva (v. salva1): s. di fucileria; gli attaccanti furono decimati dalla prima...