Terra e spazio circumterrestre
Marcello Coradini
Maurizio Fea
Con la locuzione Terra e spazio circumterrestre ci si riferisce alla regione dello spazio che racchiude la Terra e in cui si risentono [...] 'idea.
La ionosfera
La ionosfera è la fascia dell'atmosfera nella quale le radiazioni del Sole, e in misura di molto minore i raggicosmici provenienti dallo spazio, provocano la ionizzazione dei gas: essa si estende fra i 60 e i 450 km di quota. La ...
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Radioastronomo inglese (Oldland Common, Gloucestershire, 1913 - Cheshire 2012). Collaboratore dal 1936 di P. M. Blackett all'univ. di Manchester, si occupò prima di ricerche sui raggicosmici; durante [...] si interessò di questioni di radiotecnica. Da queste ricerche fu indotto, terminato il conflitto, a investigare sui radiosegnali cosmici, dapprima con mezzi di fortuna, poi, dopo esser stato nominato (1951) prof. di radioastronomia nell'univ. di ...
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Nel linguaggio scientifico e tecnico, è l’energia che la Terra riceve da parte del cosmo; essa è dell’ordine di un kilojoule al m2 e al secondo ed è costituita dall’energia che proviene dal Sole sotto [...] forma di radiazioni ultraviolette, visibili, infrarosse e, in misura molto minore, dall’energia dei raggicosmici.
Le particelle di elevata energia provenienti dal cosmo si chiamano raggicosmici. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] altra stella e intensità circa cento volte maggiore di quella della concomitante emissione radio. La pulsar irradia anche raggicosmici e raggi X; questi ultimi sono misurati con strumenti portati da un razzo d'alta quota, lanciato dal Naval Research ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] decaduti in protoni e che, in interazioni nucleari successive, si fossero formati sia gli elementi chimici sia i raggicosmici. Queste idee alimentarono l'approccio di Gamow al problema dell'origine degli elementi chimici. Nel 1946 egli estrapolò ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] elementi si fossero formati per frammentazione di nuclei abbondanti nel gas interstellare, come carbonio e ossigeno, causata dai raggicosmici. Questa teoria è ancora accettata per spiegare le abbondanze osservate di litio, berillio e boro, mentre il ...
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Sistemi stellari
WWallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
di Wallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Il sistema della Via Lattea: a) struttura della Galassia; b) rotazione [...] in cui è concentrata la maggior parte della massa, anche da gas, prevalentemente idrogeno, neutro, ionizzato e molecolare, e dai raggicosmici. Il gas interstellare non rappresenta che una piccola frazione, in genere non più del 5 o 10%, della massa ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] dalla formaldeide e HC₃NH+ dal cianoacetilene. Altre importanti reazioni ionemolecola iniziano con la ionizzazione dell' elio a opera dei raggicosmici. Le reazioni di He + sia con H che con H2 sono rare, quindi questo ione sopravvive abbastanza per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] scoperta. A differenza del positrone, l'elettrone pesante o 'muone' non era presente in alcuna teoria quantistica dei raggicosmici. In una teoria riguardante le forze nucleari il fisico giapponese Hideki Yukawa (1907-1981) aveva però ipotizzato due ...
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La grande scienza. L'astronomia multicanale
Lodewijk Woltjer
L'astronomia multicanale
Per lungo tempo le osservazioni astronomiche sono state effettuate soltanto nella parte visibile, od 'ottica', [...] l'Universo, ma non è l'unica. Ai fini della conoscenza del Cosmo sono importanti anche i raggicosmici, i neutrini e le onde gravitazionali.
I raggicosmici furono scoperti nel 1912 da Victor Hess il quale dimostrò che gli effetti di una misteriosa ...
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radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...
scarica
scàrica s. f. [der. di scaricare]. – 1. Lo scaricare, lo scaricarsi simultaneo di più armi da fuoco portatili (se di artiglierie, è detta più propriam. salva (v. salva1): s. di fucileria; gli attaccanti furono decimati dalla prima...