spettrometro
spettròmetro [Comp. di spettro- e -metro] [MTR] (a) Propr., strumento per misurazioni spettrometriche, cioè per misurazioni di lunghezza d'onda o di energia, e quindi spettroscopio munito [...] . ◆ [ACS] S. acustico: apparecchio che fornisce la rappresentazione visiva, sullo schermo di un oscilloscopio a raggicatodici, o fotografica dello spettro di suoni; detto anche spettrografo acustico, è sostanzialmente costituito da un analizzatore ...
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sincroscopio
sincroscòpio (o sincronoscòpio) [Comp. di sincro- (o sincrono) e -scopio] [MTR] Denomin. generica di dispositivi per riconoscere se due grandezze, due apparecchi, due processi sono in sincronismo [...] sono in sincronismo (il suo assetto angolare misura la differenza di fase); (c) s. oscillografico, costituito da un oscilloscopio a raggicatodici, a uno dei cui due assi si applica una tensione prelevata da una corrente e all'altro asse una tensione ...
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sincronismo
sincronismo [Der. del gr. synchronismós "evento contemporaneo", da sy´nchronos (→ sincrono)] [LSF] La condizione di due fenomeni le cui caratteristiche si evolvano nel tempo simultaneamente; [...] sinusoidali) è uguale o multipla intera della frequenza di altri segnali, come capita, per es., in un oscilloscopio a raggicatodici tra i segnali a rampa dell'asse orizzontale e quelli da osservare o, nella televisione, tra i segnali che governano ...
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isteresigrafo
isteresìgrafo [Comp. di isteresi e -grafo] [MTR] [EMG] I. magnetico: strumento per osservare e registrare il ciclo d'isteresi magnetica di un materiale ferro- o ferrimagnetico. Assai diffuso [...] è l'i. con oscilloscopio a raggicatodici, costituito (v. fig.) da un generatore di corrente alternata a che alimenta una bobina b avvolta su un nucleo toroidale c del materiale in studio e in serie con le due bobine, g, di deflessione orizzontale ...
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complementarita
complementarità [Der. di complementare "l'essere complementare o a complemento di altre cose"] [FAF] Nozione introdotta nella fisica da N. Bohr quando, nel 1928, enunciò il suo principio [...] e corpuscolare con cui un fenomeno atomico è sempre descrivibile: così, il funzionamento di un tubo a raggicatodici trova una spiegazione considerando l'aspetto corpuscolare degli elettroni, mentre un'esperienza di diffrazione di un fascio ...
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griglia
grìglia [Dal fr. grille, der. del lat. craticula "graticola"] [LSF] Denomin. di oggetti con struttura discontinua, a reticella o simile. ◆ [ELT] Elettrodo in varie forme discontinue (filo a zig-zag [...] in molti tubi elettronici (diodi e poliodi termoelettronici, tubi per raggi X, tubi a raggicatodici, ecc.), con varie funzioni di controllo del flusso elettronico fra catodo e anodo. Fra i poliodi termoelettronici (triodo, tetrodo, pentodo, ecc ...
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ricevitore
ricevitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di ricevere, dal lat. recipere, comp. di re- e capere "prendere"] [LSF] Nome di vari apparecchi o dispositivi che hanno in genere la funzione di ricevere [...] a) il radioricevitore con uscita a cinescopio per ricevere segnali radiotelevisivi; (b) l'apparecchio analogo per ricevere segnali televisivi via cavo; (c) il trasduttore di segnali televisivi, cioè il cinescopio (v. tubi a raggicatodici: VI 348 c). ...
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cancellazione
cancellazióne [Der. del lat. cancellare "chiudere con un cancello" e quindi "annullamento, estinzione"] [ELT] L'operazione mediante la quale s'annulla un segnale indesiderato: per es., [...] negli oscilloscopi a raggicatodici (e analogamente nei cinescopi dei televisori) l'annullamento, mediante opportuni segnali impulsivi applicati al-l'elettrodo intensificatore del tubo, del segnale che connette ogni trama del disegno di analisi alla ...
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concentratore
concentratóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di concentrare (→ concentrato)] [LSF] Dispositivo o apparecchio che serve ad aumentare la concentrazione di una sostanza in una soluzione o in [...] a rendere più denso, più sottile, un fascio di radiazioni o di particelle. ◆ [ELT] (a) Nei tubi a raggicatodici, sistema di elettrodi (c. elettrostatico) oppure magnete o elettromagnete (c. magnetico) che serve a concentrare il fascio di elettroni ...
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catodicocatòdico [agg. (pl.m. -ci) Der. di catodo] [LSF] Che riguarda un catodo o che è emesso da un catodo. ◆ [EMG] Caduta c.: nella conduzione elettrica in un gas, l'intensa caduta di potenziale che [...] come emissione da parte del catodo di un tubo a scarica a bassa pressione. La locuz. sopravvive nei tubi a raggi c., in cui un ben collimato fascetto di tali raggi è alla base di applicazioni oscilloscopiche e televisive: v. tubi a raggicatodici. ...
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catodico
catòdico agg. [der. di catodo] (pl. m. -ci). – Che riguarda il catodo o emana da esso: bagliore c., nella scarica elettrica in un gas rarefatto, zona luminosa che si produce in prossimità del catodo; raggi c., forma particolare di...
raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...