Ionosfera
Pietro Dominici
(App. II, ii, p. 56)
Uno degli effetti delle radiazioni, sia elettromagnetiche sia corpuscolari (cosiddetto vento solare), con cui il Sole investe la Terra, è di ionizzare [...] i. e dà luogo a un segnale di eco che è avviato al ricevitore e presentato sullo schermo di un oscilloscopio a raggicatodici; il ritardo Δt dell'eco rispetto all'impulso trasmesso costituisce una misura della quota virtuale di riflessione, h´=cΔt/2 ...
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MICROSCOPIO
Ugo Valdrè
Adriano Alippi
(XXIII, p. 221; App. II, II, p. 309; III, II, p. 109)
Microscopia ottica. − La microscopia ottica sta attraversando un periodo di grande sviluppo, dopo una stasi [...] a scintillazione e il segnale da questo prodotto viene inviato a una griglia che modula l'intensità di un tubo a raggicatodici (tubo televisivo). Se il moto di scansione del fascio (primario) sul campione viene reso sincrono (mediante l'uso di un ...
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I progressi della fisica dell'atomo dal 1926 a oggi sono stati determinati per la maggior parte dallo sviluppo e dal consolidamento della cosiddetta "nuova meccanica, o "meccanica quantistica". È stato [...] prima volta da C. I. Davisson e L. H. Germer che, inviando un fascetto di raggicatodici contro un cristallo di nichel, poterono osservare l'esistenza di raggi di elettroni diffratti in tutto analoghi a quelli che si osservano nella diffrazione dei ...
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In fisica, in uno strumento di misura, lo spostamento, angolare o lineare, dell’equipaggio mobile o dell’indice a questo connesso dalla sua condizione di riposo.
In fluidodinamica, deviazione imposta a [...] di elettrodi, magnete o elettromagnete usato per deflettere in modo opportuno il pennello elettronico di un tubo a raggicatodici.
Magnete deflettore Magnete che si dispone in una bussola magnetica per compensare l’effetto perturbante dovuto a masse ...
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Fisico (Lilla 1870 - New York 1942), prof. di chimica fisica alla Sorbona (1898-1940), membro dell'Accademia delle scienze di Parigi (dal 1923), creatore del Centro nazionale di ricerche scientifiche; [...] nota e giunse alla prima determinazione diretta del numero di Avogadro. Altre sue ricerche importanti riguardano i raggicatodici, i raggi X, la fluorescenza, la fotochimica, ecc. Si interessò anche di problemi di astronomia, proponendo una teoria ...
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Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] della storia dell’e. propriamente detta. Nello stesso anno fu realizzato da F. Braun il primo tubo a raggicatodici, che è il progenitore dei dispositivi visualizzatori usati negli oscilloscopi, nei televisori e nei terminali degli calcolatori. Negli ...
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Fisico inglese (Cheetam, Manchester, 1856 - Cambridge, Inghilterra, 1940). Prof. di fisica al Trinity College di Cambridge (dal 1882), riuscì a misurare (1897) il rapporto tra carica e massa dell'elettrone [...] comprendente elettroni basato sulla fisica classica. Nel 1912, con un esperimento simile a quello usato per i raggicatodici, T. osservò che i raggi canale del neo sono costituiti da due generi di particelle diverse, di peso atomico 20 e 22. Il ...
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Fisico tedesco (Lenden 1845 - Monaco di Baviera 1923). Il suo nome è legato alla scoperta dei raggi X (o raggi R., in suo onore), avvenuta nel 1895, e dalla quale con esemplare disinteresse rinunciò a [...] di ricerche varie di meccanica dei fluidi, di termodinamica e di elettrologia; giunse alla scoperta dei raggi X, nel corso di esperienze con tubi a raggicatodici: egli osservò che dall'anodo di tali tubi venivano emesse radiazioni, di natura per ...
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strizione Riduzione della sezione trasversale che subisce un corpo sottoposto a sollecitazione di trazione. fisica S. di un fascio elettronico (ingl. pinch) Fenomeno per cui un fascetto di elettroni che [...] che si verifica anche per ioni, è sfruttato per focheggiare il pennello elettronico di alcuni tipi di tubi a raggicatodici e per il contenimento di plasmi (➔ plasma). tecnica In meccanica, la riduzione percentuale che subisce alla rottura un provino ...
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Fisico statunitense (St. Louis 1913 - Minneapolis 1998); prof. (1949) nell'univ. del Minnesota. Autore di numerose ricerche nel campo dell'elettronica (oscillografia a raggicatodici, calcolatrici elettroniche [...] analogiche, antenne, ecc.) e della biofisica (elettrocardiografia con rappresentazione vettoriale, teoria degli impulsi nervosi, analisi di meccanismi di controllo biologici, ecc.). Prende il suo nome ...
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catodico
catòdico agg. [der. di catodo] (pl. m. -ci). – Che riguarda il catodo o emana da esso: bagliore c., nella scarica elettrica in un gas rarefatto, zona luminosa che si produce in prossimità del catodo; raggi c., forma particolare di...
raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...