Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] l’eventuale decadimento del protone) in assenza quasi completa di fondo, dei neutrini solari (➔ neutrino) o di raggicosmici di altissima energia. Per la rivelazione delle particelle subnucleari prodotte in una collisione ci si serve di complessi ...
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Termine formato da qu(estion m)ark, «punto interrogativo», usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegan’s Wake.
In fisica, [...] adroni noti erano il nucleone e il pione. A partire dagli anni 1950, grazie alle ricerche condotte con i raggicosmici e con macchine acceleratrici che consentivano di raggiungere energie sempre più elevate (e quindi, per l’equivalenza massa-energia ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari [...] spiegare le proprietà chimiche degli elementi riassunte nel sistema periodico.
Lo 'zoo delle particelle'
Lo studio dei raggicosmici e, soprattutto, l'avvento delle macchine acceleratrici hanno permesso di accertare l'esistenza di nuove particelle ...
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Leptoquark
Silvano Petrarca
In fisica delle particelle elementari (v. particelle elementari e antiparticelle, App. V), denominazione di ipotetiche particelle, previste in varie teorie di natura speculativa, [...] il raro evento di decadimento. Questa ricerca va fatta schermando la radioattività ambientale e l'effetto dei raggicosmici; per tale motivo viene effettuata in giganteschi laboratori sotterranei, nei quali si ha naturalmente una buona schermatura ...
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INFN Sigla di Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ente di diritto pubblico, costituito con decreto del presidente del CNR nel 1951 e riordinato con d. m. nel 1967, che promuove, coordina ed effettua [...] in collaborazione con: il CNR, nella fisica dei raggicosmici, delle onde gravitazionali, della luce di sincrotrone, della ; l’Agenzia spaziale italiana, nello studio della radiazione cosmica primaria; l’ENEA, nella fisica degli acceleratori e dei ...
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In fisica, l’antiparticella dell’elettrone, detta anche in passato elettrone positivo; fu scoperta da C.D. Anderson nel 1932 in una fotografia di tracce di raggicosmici in camera di Wilson, ma la sua [...] Maurice). Il p. è osservato, oltre che come particella secondaria nella radiazione cosmica, nel decadimento di isotopi artificiali radioattivi β+, e nelle coppie elettrone-p. prodotte da raggi γ di energia superiore a 1,02 MeV, cioè a due volte l ...
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spallazione In fisica nucleare, le reazioni nucleari in cui un nucleo bersaglio interagisce con particelle ad alta energia dando luogo a più nuclidi (prodotti di s.); spesso questi nuclidi risultano radioattivi [...] per es., in geofisica vengono utilizzati prodotti di s. derivanti da nuclei dell’atmosfera che hanno interagito con raggicosmici. Reazioni di s. hanno luogo nelle stelle e nello spazio interstellare, dove conducono alla formazione di nuclei leggeri ...
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Particelle elementari. Esperimenti
Riccardo Faccini
Fernando Ferroni
La fisica delle particelle elementari, detta anche delle alte energie, è nata e giunta a piena maturità nel corso del XX secolo. [...]
Fisica dei mesoni k
I mesoni K hanno giocato un ruolo fondamentale nella fisica moderna delle particelle elementari. Scoperti nei raggicosmici, si presentarono immediatamente con quello che al tempo era noto come θ−τ puzzle: due particelle di massa ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] prodotti per collisione di particelle molto veloci con nuclei stazionari. Le sorgenti di particelle veloci sono costituite dai raggicosmici di cui è permeato il gas interstellare e da particelle stellari di alta energia che bombardano la superficie ...
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radioattività
Giuditta Parolini
La moderna alchimia
Scoperta alla fine dell’Ottocento dal fisico Henri Becquerel, la radioattività è una trasformazione dei nuclei atomici che permette di passare da [...] solo alla fine dell’Ottocento.
In realtà le fonti radioattive attorno a noi non sono affatto rare: i raggicosmici provenienti dallo spazio contribuiscono a creare un flusso naturale di particelle radioattive; il calore sprigionatosi dal nucleo della ...
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radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...
scarica
scàrica s. f. [der. di scaricare]. – 1. Lo scaricare, lo scaricarsi simultaneo di più armi da fuoco portatili (se di artiglierie, è detta più propriam. salva (v. salva1): s. di fucileria; gli attaccanti furono decimati dalla prima...