MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] famiglie nobili toscane et umbre, IV, Firenze 1679, pp. 249 s., 268; B. Falconcini, Vita del nobil'uomo e buon servo di Dio Raffaello Maffei, Roma 1722, pp. 6, 9-11, 13 s.; G. Marini, Degli archiatri pontifici, Roma 1784, I, p. 200 n.; V. Forcella ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] una difesa - assieme al Bembo - contro un ignoto "detractor", p. 200 dei Carmina, e un epitaffio, ibid., p. 205), Raffaello, significativamente lodato, più che come artista, come studioso dell'antica topografia romana che l'urbinate aveva tentato di ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] Bertarelli: fondata nel 1880; si è specializzata nelle pubblicazioni religiose della Casa ed. S. Lega Eucaristica. - Raffaello Bertieri: libri d'arte tipografica, opere numerate. Rivista: Il risorgimento grafico. - Bestetti & Tumminelli, Casa ed ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] di Annibale Bentivoglio. Questi, impaziente di affermare la sua supremazia, il 4 febbr. 1440 assalì e uccise Raffaello Foscarari, tesoriere generale del Comune e longa manus di Nicolò Piccinino, governatore della città per conto del duca ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] sulla scena pubblica, al fratello Romeo. Nel marzo 1438, i due furono fra i più strenui alleati di Raffaello Foscherari, animatore e guida della fazione che, opponendosi al legato pontificio, mirava a ricondurre Bologna nell’orbita della signoria ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] e ora al Louvre, le lunette del Pinturicchio nell'appartamento Borgia del Vaticano, e infine la Scuola d'Atene di Raffaello, ove vediamo fusi nell'unità di una scena reale gli elementi allegorici che per l'innanzi si presentavano a noi disgiunti ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] positivi come si deduce da un passaggio della relazione riprodotta in Gli archivi dei regi commissari, II, p. 250.
49. Cf. Raffaello Vergani, Guerra e dopoguerra nel Veneto del '66. Note di ricerca, "Archivio Veneto", 89, 1970, pp. 43-44 (pp. 17-53 ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] dal rame argentifero fosse conosciuta a Venezia sin dal XV secolo, anche se non estensivamente applicata. Su questi temi, Raffaello Vergani, Progressi e ritardi nelle tecniche venete: l'estrazione mineraria e la metallurgia dal XV secolo al XVIII ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] il 15 marzo 1862, intitolato Intorno al linguaggio umano e alle sue principali forme; da un primo attacco di Raffaello Lambruschini nella stessa rivista, derivò una disputa sulle origini del linguaggio dalle forti implicazioni ideologiche, che presto ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] dal 1456-57), intimo di Cristoforo Martignoni che fu generale dell'Ordine dal 1472 al 1481, teologo del cardinale Raffaello Riario. La sua appartenenza più o meno stretta all'entourage di Sisto IV potrebbe gettare una luce interessante sulla sua ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...