COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] data il termine è detto che vi si dedicò per molti anni, iniziò a tradurre in mosaico il Profeta Isaia da Raffaello. Nel 1834 era impegnato nello stesso tempo nel restauro dei mosaici della cappella Gregoriana e nella composizione del fregio di gigli ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] della religione, statua del prof. O. F., in Le Arti del disegno, II (1855), 16, pp. 62 s.; I. Sferza, Monumento a Raffaello Morghen eretto nella chiesa di S. Croce in Firenze, ibid., 46, pp. 182 s.; Nuove sculture del prof. F., in Rivista di Firenze ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] di luci e ombre che evidenziano l'intensità di un volto colto nella sua posa abituale, è il ritratto dell'incisore Raffaello Granara (1854 o 1857: Genova, Accademia ligustica di belle arti). Il G. ritrasse anche i pittori Ernesto Rayper (1860 circa ...
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PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] e paesi, immortalati sempre nei suoi diari e carnet. Nel 1900 si fidanzò con la figlia dello scrittore e patriota Raffaello Giovagnoli, Enrica, sua musa ispiratrice per il resto della vita. Ritornò all’insegnamento prestando servizio presso la Scuola ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] tecnica dell'incisione, egli pervenne in questo campo a risultati molto soddisfacenti, specializzandosi nel ritratto (ritratti di Raffaello, Leonardo, C. Colombo, Giovanni dalle Bande nere, Rubens): tra tutti ebbe vastissima tiratura e diffusione una ...
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DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provincia di Firenze) e trasferitasi a Roma [...] partecipò con i fotografi Gioacchino Altobelli e Leonardo Olivieri inviando grandi fotografie, di diverso formato, raffiguranti i dipinti di Raffaello nelle Logge vaticane, l'Aurora di Guido Reni, Sisto IV ed il Platina di Melozzo da Forlì, oltre ad ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] per un preteso ritratto di G. C., in Arte lombarda, III (1958), 1, pp. 93-98; A. Ghidiglia Quintavalle, Omaggio a Raffaello di G. C., in Commentari, XIV (1963), pp. 49 s.; Fitzwilliam Museum, Cambridge, J. W. Goodison-G. G. Robertson, Catalogue of ...
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PICCINI, Augusto
Marco Ciardi
PICCINI, Augusto. – Nacque l’8 maggio 1854 a San Miniato nel Granducato di Toscana (oggi in provincia di Pisa), da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed [...] serie di importanti indagini in ambito analitico, come quella relativa alle acque potabili di Roma, eseguita assieme a Raffaello Nasini e Francesco Mauro. Inventò anche un interessante metodo per riconoscere piccole quantità di nitrati in presenza di ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] bene la fase neoclassica i dipinti di S. Antonio dei Portoghesi (1782), elaborazione, accademica di modelli cinquecenteschi (soprattutto Raffaello) e seicenteschi (Carracci).
Morì a Roma il 28 nov. 1826 e fu sepolto nella basilica dei SS. Apostoli ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] (L'Album, 1840, p. 303), secondo cui la fondazione della Confraternita avrebbe ripreso un progetto che era stato di Raffaello. È più probabile semmai che esso sia nato dall'incontro del D. con i molti artisti, soprattutto fiorentini e sangalleschi ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...