MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] della morte, Formigine 1961, pp. 40 s., 47, 55, 60, 135-160; M. Ferretti, "Con l'ornamento, come l'aveva acconciato": Raffaello e la cornice della "Santa Cecilia", in Prospettiva, 1985, n. 43, pp. 12-25; A. Santucci, Scultura decorativa a Bologna fra ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] a recarsi a studiare a Roma o a Firenze. Essendo già stato lungo tempo a Roma a studiare Michelangelo e Raffaello, egli scelse Firenze, dividendo la pensione col suo amico F. Semino. Ivi cominciò a frequentare il famoso caffè Michelangelo, dove ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] in primo piano, tra i due re guerrieri a cavallo. I destrieri suggeriscono una conoscenza delle pitture vaticane di Raffaello Sanzio, forse mediata da incisioni di Marcantonio Raimondi. G. adotta, specialmente nella parte superiore del manufatto, una ...
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BIAGETTI, Biagio
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Nacque a Porto Recanati il 21 luglio 1877 da Antonio e Lucia Sorgentini. Giovanissimo, divenne discepolo di L. Seitz, che stava dipingendo la cappella del coro nella basilica di [...] Pinacoteca vatìcana; nello stesso anno istituì il laboratorio di restauro del Vaticano, curando quindi i restauri delle stanze di Raffaello, dei mosaici di S. Maria Maggiore, degli affreschi della cappella Sistina e della cappella Paolina e, nel 1947 ...
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AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] avergli invano offerto la carica di governatore di Roma, che l'A. rifiutò, sembra, per riguardo verso il cardinale Raffaello Riario, allora in disgrazia per la sua supposta partecipazione alla congiura del Petrucci, Leone X nominò l'A. nunzio presso ...
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FERRERI, Cesare
Giovanni Zaffignani
Nacque a Pavia il 31 marzo 1802 da Biagio, sarto, e da Rosa Bossi. Dopo aver frequentato le scuole primarie annesse a S. Maria del Carmine, sua parrocchia d'origine, [...] come l'Assunta di Guido Reni, il Giacobbe dell'Appiani, la Zingarella del Correggio e La Vergine col Bambino e s. Giovannino di Raffaello.
Nell'ottobre del 1854 si dimise dalla direzione della scuola per motivi di salute. Morì a Pavia il 13 nov. 1859 ...
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DANESE, Vincenzo
Enzo Bentivoglio
Figlio di Domenico, nipote di Danese di Cecco da Viterbo, viene comunemente ricordato nei documenti come Vincenzo Danese. Da una serie di documenti è ricostruibile [...] la scelta e il prelievo di "prete antique" da "porse in opera de la fabricha de sancto petro" (E. Bentivoglio, Una lettera di Raffaello, in L'Architettura, 1971, n. 193, pp. 481 ss.). È nominato per l'ultima volta il 28 dic. 1517 nel testamento di ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] propongono affascinanti letture di artisti, che sono poi anche riflessioni sul suo lavoro (vedi soprattutto i testi su Renoir, Raffaello, A. Böcklin, M. Klinger, pubblicati su Convegno nel corso del 1920, rispettivamente nei numeri 1, 3, 4; 10).
Tra ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] III, pp. 545 s.; VII, pp. 473 s.; V. Vittoria, Osservazioni sopra il libro della Felsina pittrice per difesa di Raffaello da Urbino, dei Carracci e della loro scuola pubblicate e divise in sette lettere (1703), in C.C. Malvasia, Felsina pittrice, II ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] Luchs, Stained glass above Renaissance altars…, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, XLVIII (1985), 2, pp. 177-224; N. Dacos, Le logge di Raffaello, Roma 1986, pp. XIX-XXI, 109-112, 134 s.; Id., Un romaniste français méconnu: G. de M., in Il se rendit ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...