FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] realizzato, soprattutto nel soggiorno giovanile a Roma, stampe di traduzione dagli affreschi della cappella Sistina e dalle stanze di Raffaello. Nel 1579 il F. pubblicò, a tergo del frontespizio delle Risposte di Tiberio Deciano, edite a Venezia per ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] principali esponenti del movimento liberalsocialista attivi nella zona di Firenze, tra cui il Calogero, Enzo Enriques Agnoletti, Raffaello Ramat e lo stesso C., vennero arrestati. Dopo aver trascorso sei mesi nel carcere fiorentino delle Murate, il ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] 1911, p. 186; B. Berenson, Catalogue of a collection of paintings... (coll. Johnson), Philadelphia 1913, pp. 156s.; F. Filippini, Raffaello a Bologna, in Cronache d'arte, VI (1925), p. 33;A. Venturi, Studi dal vero nelle raccolte artistiche d'Europa ...
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FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] Un'indiretta conferma cronologica di questi inizi si ritrova in una lettera del 6 febbr. 1644 di Evangelista Torricelli a Raffaello Magiotti, nella quale una lente per telescopi costruita dal F. viene definita "il meglio che sia stato fatto tra mille ...
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ALIBRANDI, Girolamo
Stefano Bottari
Pittore, nato a Messina negli ultimi decenni del sec. XV (nel 1470 secondo Hackert e Grano), operoso nei primi decenni del XVI (all'incirca fino al 1523). La più [...] leonardiani e raffaelleschi. E son questi gli aspetti per i quali l'A. venne dagli scrittori locali esaltato come il "Raffaello di Messina". Gli accennati motivi sono, però, ad evidenza, mediati dall'opera di Cesare da Sesto, con il quale, secondo ...
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FARINA, Pasquale
Cynthia Mills
Nacque a Napoli il 2 nov. 1864, da Giacomo e da Emanuela Parisani, e ivi studiò all'Accademia di belle arti. Dopo aver diretto una manifattura di ceramica vicino Napoli, [...] F. dichiarò che l'originale della Madonna dell'Impannata di Raffaello si trovava in America, mentre mise in dubbio il prestigio s den", ibid. 1924; The original... Madonna dell'Impannata di Raffaello ... has been in America since 1843, ibid. 1929; Why ...
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FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] su una propria bottega se Vasari dice che diede i "primi principî" della pittura a Maso da San Friano e Raffaello Borghini asserisce che Alessandro Fei (A. del Barbiere) "apprese a maneggiare i colori" dal Foschi.
L'ascendenza del F., tramandataci ...
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COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] Trioson (1817, Ginevra, Musée d'art et d'histoire) e la più tarda (1827) delle tre repliche del Cristo nello spasimo di Raffaello, quadro allora a Parigi (ora a Ginevra, Musée de l'horlogerie et de l'émaillerie); con in mano una di queste patetiche ...
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GHIVIZZANI (Guivizzani o Chivizzani), Alessandro
Ippolita Morgese
Nacque a Lucca intorno al 1572 da Giovanni Battista.
I documenti relativi alla famiglia Ghivizzani sono attualmente conservati nell'Archivio [...] notizia documentaria che riguarda il G. è del 25 marzo 1604: in quella data divenne membro della Compagnia dell'Arcangelo Raffaello a Firenze (Arch. di Stato di Firenze, Compagnie religiose soppresse da Pietro Leopoldo, 165/40, c. 83r). Per la prima ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] e sono l'unica testimonianza della sua crescita artistica: nel 1839 ebbe il premio per il pensiero storico in acquarello Raffaello condotto dal padre alla duchessa di Urbino dalla quale riceve una lettera per il Soderini gonfaloniere di Firenze; nel ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...