CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] di Francesco Caetani, con il figlio; coll. Rospigliosi: Ritratto di Costanza Rospigliosi; Gall. Pallavicini: copia da Raffaello, La Madonna Tempi; Sermoneta, casa Cavallucci: La Carità, Sposalizio di s. Caterina (copiadal Correggio; legato dell ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] Arrestato il 5 settembre, fu condotto a villa Triste per essere torturato; trasferito infine a Bolzano, rincontrò Raffaello Giolli, che aveva curato per Casabella la rubrica L’architettura mondiale.
Internato nel campo di concentramento di Mauthausen ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] pp. 101-104; F. Ferrante, Giovan Bernardino Azzolino. Nuovi contributi e inediti, in Scritti di storia dell'arte in onore di Raffaello Causa, Napoli 1988, p. 140; P. Leone De Castris, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. 494 ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] roganti in Brescia dall’anno 1500 all’anno 1560, Brescia 1977, passim; C. Strinati, in Aspetti dell’arte a Roma prima e dopo Raffaello (catal.), Roma 1984, pp. 56 s.; G. Romano, in Il Museo e la Pinacoteca di Alessandria, a cura di C. Spantigati - G ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] Fiesole e qualche altra aggiunta, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, Milano 1977, pp. 236-246; G. Dalli Regoli, Raffaello e L. di C.: postilla, in Critica d'arte, XLII (1977), 154-156, pp. 84-90; C.L. Ragghianti, L. di C., non ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] , G. A. Del Maino a Piacenza e a Bologna (e alcune ipotesi sulfratello Tiburzio), in La Madonna per S. Sisto di Raffaello e la cultura piacentina della prima metà del Cinquecento (atti del convegno), Parma 1985, pp. 133-48; A. Porro, Studi su ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] von G.A. P. in der Wiener Salesianerin-nenkuppel, in Barockberichte, 34-35 (2003), pp. 418-426; P. Rosenberg, Da Raffaello alla Rivoluzione. Le relazioni artistiche tra la Francia e l’Italia, Milano 2005, pp. 115-128; J. Schewski-Bock, Disegni di A ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] , in Roma nel Rinascimento, 2012, pp. 203-208; D. Frapiccini, L’età aurea di Giulio II. Arti, cantieri e maestranze prima di Raffaello, Roma 2013, pp. 158, 164 s., docc. VII, XLIII, XLVI; L. Principi, in Id. - S.E. Anselmi, Il Museo d’arte sacra ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] Romano nella Stanza di Costantino (1519-24) nei Palazzi Vaticani. L'immagine rappresenta un'inserzione rispetto al programma di Raffaello e consente di accennare a un altro aspetto della problematica che ruota intorno alla figura del nano. L'intento ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] arti visive. Si tratta di un fenomeno internazionale, di cui in Italia sono principali esponenti i componenti della Societas Raffaello Sanzio (dal 1981), forte nucleo familiare riunito attorno al regista R. Castellucci. Un altro gruppo che lavora su ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...