LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] . 505, 545; III, pp. 18, 324; V, p. 32; VI, pp. 28, 35, 176, 470; C.L. Frommel - S. Ray - M. Tafuri, Raffaello architetto, Milano 1984, ad indicem; R. Pacciani, New information on Raphael and G. L. in the diplomatic correspondence of Alfonso I d'Este ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] con ulteriore bibl.); R. Longhi, Officina ferrarese... [1934], Firenze 1956, pp. 152 s.; G. Frabetti, La 'Santa Cecilia' di Raffaello e alcune conseguenze ferraresi, in Emporium, CXIX (1954), p. 219; J. Burckhardt, Il Cicerone, Firenze 1955, pp. 1029 ...
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PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] Schiavo, La pontificia insigne Accademia artistica dei Virtuosi al Pantheon, Roma 1985, p. 14; A. Vannugli, in Oltre Raffaello: aspetti della cultura figurativa del Cinquecento romano (catal.), Roma 1984, passim; C. Strinati, L’oratorio del Gonfalone ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] e socio onorario, rispettivamente, dell’Accademia di belle arti Pietro Vannucci di Perugia (1948) e dell’Accademia Raffaello di Urbino (1950).
Dopo il 1946 organizzò antologiche dei maggiori autori della grafica moderna e collettive d’incisione ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] 132, 151 s., 188, 202, 216, 229, 293, 298; L. Rognini, Bernardo Torlioni, mecenate di Paolo Veronese, e il nipote Raffaello, pittore e musico, in Studi storici veronesi Luigi Simeoni, XXXXXXI (1980-1981), p. 155; G. Dillon - S. Marinelli - G. Marini ...
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Museo
Loredana Finicelli
Mettere in mostra la cultura
Visitare un museo è come compiere un viaggio emozionante alla scoperta di civiltà lontane, talvolta scomparse. Con i suoi oggetti – opere d’arte, [...] dei più grandi capolavori di tutti i tempi, tra i quali le statue dell’Apollo del Belvedere e il Laocoonte, dipinti di Raffaello (come la Trasfigurazione e la Madonna di Foligno), di Correggio, di Guido Reni, di Domenichino e di tanti altri ancora ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] della costruzione del nuovo S. Pietro, Roma 1977, pp. 50, 53, 76; G. Morolli, "Le belle forme degli edifici antichi". Raffaello e il progetto del primo trattato rinascimentale sulle antichità di Roma, Firenze 1984, pp. 111, 174; El Escorial y la ...
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PASSEROTTI, Tiburzio
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Tiburzio. – Figlio primogenito del celebre pittore Bartolomeo e di Imperia Toselli, nacque a Bologna nel 1553 e fu battezzato l’8 giugno [...] , Bologna 2005, pp. 71 s.; A. Ghirardi, schede 155-157, in Pinacoteca nazionale di Bologna. Catalogo generale. II. Da Raffaello ai Carracci, Venezia 2006, pp. 216-219; A. Mazza, Trascendendo in facetie [...]. ‘Pitture ridicole’ a Bologna al tempo di ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] comparsa sul mercato del falso (1760), ma vi è anche evidente il ricordo del Giove e Cupido dipinto da Raffaello nella villa della Farnesina. Accanto alle pitture murali sono anche da segnalare falsi mosaici, alcuni dei quali eseguiti su rilievi ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] dell'orafo fiorentino Marco di Bartolomeo Rustici del 1425 ca. (Firenze, Seminario di Cestello) e il manoscritto di Raffaello Roncioni (Pisa, Arch. di Stato, 347). Questi si limitarono tuttavia a elencare, in modo non sistematico, gli elementi ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...