CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] delle Maestà Loro..., Roma 1833). Fu anche incisore: nella Calcografia naz. di Roma sono conservati suoi disegni per stampe da Raffaello.
Fonti e Bibl.: I documenti, se non altrimenti indicati, sono citati in Schede Vesme, I, Torino 1963, p. 299 s ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Ignazio Giovanni Vittoriano (Ignace-Jean-Victor o Victorien)
Luciano Tamburini
Nacque a Torino il 23 nov. 1744 da Giuseppe Giacinto e Anna Margherita Curlando, figlia del pittore Giacomo Antonio, [...] del decesso si ha notizia, oltre che di varie miniature incompiute, di stampe derivate da quadri di vari autori, da Leonardo, Raffaello, Rubens, Watteau, Van Ostade, ecc.
Le sue opere sono conservate al Louvre e in collezioni private a Parigi, nella ...
Leggi Tutto
DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Floriano
Maria Cristina Casali
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1599 da Salvatore Masini Dal Buono e da Cassandra. Gli inizi della sua educazione come pittore, [...] 1974. p. 234; C. Degli Esposti, S. Procolo..., Bologna 1983, p. 58; M. Bietti, in L'estasi di s. Cecilia di Raffaello da Urbino nella Pinacoteca nazionale di Bologna (catal.), Bologna 1983, p. 363 n. 131 (l'incisione raff. il Ritratto ovvero Profilo ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] al pubblico nel 1950 (opere di artisti veneti e lombardi dal 15° al 18° sec.; Sposalizio della Vergine di Raffaello, Madonna e Santi di Piero della Francesca, Cena ad Emmaus del Caravaggio; pittura italiana dell’Ottocento). La pinacoteca Ambrosiana ...
Leggi Tutto
Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] da Venezia passò a Roma L. De Pace per eseguire i m. della cappella Chigi in S. Maria del Popolo, su disegno di Raffaello). Nel 17° sec. maestranze specializzate lavorarono a Roma, per la realizzazione delle pale a m. degli altari di S. Pietro; e nel ...
Leggi Tutto
Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] la metà del 16° e il 17° sec. diffondono una pittura che manifesta fortemente l’esperienza della cultura romana, dell’antico, di Raffaello e di Michelangelo: fra loro P. Coeck, M. van Coxie, J. van Scorel, M. van Heemskerk, P. Pourbus, F. Floris ...
Leggi Tutto
Arte di dipingere, raffigurando qualche cosa, o esprimendo altrimenti l’intuizione della fantasia, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni su una superficie. I procedimenti che permettono di fissare [...] essa anche gli effetti plastici e spaziali si ottengono attraverso rapporti di valori cromatici. Contemporaneamente Leonardo e Raffaello perfezionavano la tecnica degli impasti leggeri, distesi con regolare uniformità di spessore e fusi su un abbozzo ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] e la conoscenza ancora approssimativa dell'evoluzione pittorica del Gherardi. Inoltre, le citazioni da opere romane di Raffaello e della sua scuola che vi compaiono potrebbero derivare da incisioni e non necessariamente dal soggiorno romano avvenuto ...
Leggi Tutto
LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] ottocentesco adiacente alla piccola chiesa di S. Basilio sulla via omonima, e l'edificio delle scuole elementari in piazza Raffaello Sanzio a Trento (1931-34), situato all'interno della città storica a breve distanza dal castello del Buonconsiglio ...
Leggi Tutto
DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] dal D. in qualità sia di copista sia di "inventore".
La prima incisione datata che noi conosciamo, eseguita da Raffaello Morghen e pubblicata a Parma nel 1787, è l'illustrazione della raccolta dei Componimenti per le faustissime nozze... Sanvitali ...
Leggi Tutto
raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...