GIACOMO da Campli
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Campli, presso Teramo, documentato dal 1461 al 1479.
Il 24 luglio 1461 il Consiglio comunale di Ripatransone [...] 86; Mostra di opere d'arte restaurate (catal.), Urbino 1970, p. 188; P. Zampetti, La pittura marchigiana da Gentile a Raffaello, Milano s.d. (ma 1970), p. 16; L. Leporini, Ascoli Piceno. L'architettura dai maestri vaganti ai giosafatti, Ascoli Piceno ...
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CARLO da Camerino
Federico Zeri
Pittore noto soltanto attraverso un Crocifisso, firmato e datato 1396, nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria. Mancano completamente notizie archivistiche [...] G. Vitalini-Sacconi, Pittura marchigiana: la scuola camerinese, Trieste 1968, ad Indicem;P.Zampetti, La pittura marchigiana da Gentile a Raffaello, Urbino 1969, pp. 72., 74; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli, Roma 1969, adIndicem;A ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] (Dürer, forse lo stesso Bosch) e italiani (Giorgione, Correggio, fra Bartolomeo e Andrea del Sarto). L'arte di Raffaello non si sottrasse al fascino di Leonardo. Vasari pose risolutamente L. come iniziatore della "maniera" moderna, ossia dell'arte ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] che Genova preferì cedere i suoi diritti al Banco di S. Giorgio (1453) che a sua volta, scoraggiato dalla rivolta di Raffaello de Leca, la cedette al duca di Milano (1463) che la rivendette alla famiglia genovese Campofregoso (1478). Nel 1485 tornò ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] 2007), con bibliografia.
102 C. Martelli, in La città ideale. L’utopia del Rinascimento a Urbino tra Piero della Francesca e Raffaello, a cura di A. Marchi, M.R. Valazzi, catalogo della mostra (Urbino), Milano 2012, p. 218.
103 Il Rinascimento a ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] Bisanzio del IX secolo si oppongono quelle celtiche e norrene del libro di Durrow e degli evangeliari di Lindisfarne; a Raffaello si oppone Grünewald; ai Carracci si oppone Caravaggio; al Pannini si oppone Hogarth; al Mengs, Goya; al limitato verismo ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] e consigliere il fiorentino d'adozione Pietro Benvenuti. Tra i maestri del Rinascimento studiati dal giovane artista, Raffaello fu ovviamente privilegiato (lettera del 7 marzo 1805 ad Antonio M. Porcelli, Casalmaggiore, Bibl. civica). A quest ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] Questa tecnica del "disegno a contorno", detta anche "a fil di ferro" secondo la fortunata formula di Raffaello Causa, si dimostrò particolarmente adatta alla riproduzione in incisione di più esemplari, ciascuno rifinito all'acquerello, destinati a ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] una polarità differente da quella giordanesca.
Poi il D. spaziò da un campo all'altro per comprendere in profondità Raffaello e Michelangelo, Simon Vouet e Charles Mellin; tra i moderni G. B. Beinaschi, Salvator Rosa e Poussin costituirono "momenti ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] di cui firmò tutti e cinque gli episodi. Nel contempo fu sui set di importanti autori di film di genere: Raffaello Matarazzo, prolifico regista del melodramma italiano (Chi è senza peccato…, 1952; Torna!, 1954), e sul versante della commedia, Camillo ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...