Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] il pozzo detto di s. Patrizio, opera di A. da Sangallo il Giovane. Con Sangallo, M. Sanmicheli, S. Mosca e Raffaello Montelupo, tutti attivi nella fabbrica del duomo, entrarono in O. le forme rinascimentali, continuate dall’orvietano I. Scalza (1532 ...
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(VII, p. 326; App. I, p. 288; II, I, p. 420; III, I, p. 248)
Per dati statistici provinciali v. emilia romagna (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. − A partire dagli anni Settanta, sulla scorta di un [...] Archeologico di Bologna, a cura di C. Morigi Govi e D. Vitali, ivi 1982; L'estasi di Santa Cecilia di Raffaello da Urbino nella Pinacoteca Nazionale di Bologna, Catalogo della mostra, ivi 1983; Bologna 1584. L'esordio dei Carracci e gli affreschi ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] Masaccio, la linea nella cultura del Pollaiolo o del Botticelli, la forma plastica nella cultura di Bramante o di Raffaello, il colore nella cultura di Tiziano e così via. Il Venturi definiva la cultura specificamente artistica col termine di ‛gusto ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , più dettagliata e minuziosa nella resa paziente delle cose raffigurate. Secondo l'autore, i campioni della prima maniera sono Tiziano, Raffaello, i Carracci e Guido Reni, mentre esponenti insigni della seconda sono il Civetta (Herri met de Bles), P ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] .
Nei lavori di restauro generale di S. Maria del Popolo (1655-61) il B. completò la decorazione della cappella Chigi di Raffaello con le due sculture di Daniele e Abacuc con l'Angelo, che furono collocate in angoli opposti dando un nuovo interesse ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] , Giovanni Angelo D. a Piacenza e a Bologna (e alcune ipotesi sulfratello Tiburzio), in La Madonna per S. Sisto di Raffaello..., Parma 1985, pp. 133-148; A. Bertolotti, La scultura lignea quattrocentesca a Pavia e nel territorio: traccia per un ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] dell'arco di Costantino in Roma (riprendendo un'osservazione che è già nella nota lettera a Leone X ora attribuita a Raffaello, pubblicata per la prima volta nel 1733 a Padova, in appendice alle opere dei Castiglione); insiste sull'esistenza d'una ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] una cultura di persistente stampo fiorentino appena ravvivata da suggestioni evocate dalla volta della Sistina e dai cartoni di Raffaello per gli arazzi vaticani.
Discordi sono tuttavia i pareri circa la data precisa dell'arrivo a Roma del D ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] (Lesellier, 1931, p. 235). In effetti egli studiò certamente alla scuola dei moderni attivi allora a Roma (Bramante, Raffaello, B. Peruzzi, Giuliano da Sangallo) e a quella degli antichi, guardando e disegnando i monumenti nuovi come quelli del ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] i ‘soci partecipanti allo studio’ della Commissione per S. Maria in Cosmedin, costituita da Giovenale, Giovanni Riggi e Raffaello Ojetti (Annuario dell’Associazione artistica tra i Cultori di architettura, 1893 e 1894).
Nel 1897 prese parte, insieme ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...