GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] il primo decennio del secolo.
Del 1809 è la serie di acqueforti a contorno dedicata agli affreschi delle stanze di Raffaello (Dieci soggetti ricavati dalle pitture di Raffaele nelle camere del Vaticano), interamente disegnata e incisa dal G. che, a ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] creazione di Eva, unico oggi noto (Standen, 1982, p. 161) della serie riproducente gli affreschi delle Logge di Raffaello in Vaticano. Al quarto decennio del XVIII secolo appartiene anche la Crocefissione realizzata per papa Clemente XII (De Strobel ...
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FABRON, Luigi
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Torino il 26 sett. 1855 da Adolfo e Rosa Rosotti. Trasferitosi a Napoli giovanissimo con la famiglia, apprese dapprima il disegno dallo scultore [...] 1907; F. Nicolini, Dalla Porta reale al pal. d. Studi, in Napoli nobilissima, XV [1906], p. 52); nella chiesa di S. Raffaello eseguì a fresco una Storia di santi (distrutta) e un dipinto ad olio con la Vita di Gesù. Collaborò ai lavori decorativi del ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] (Arezzo, casa Vasari) e Lorenzo duca d'Urbino (Firenze, galleria Ferroni), quest'ultimo tratto dall'originale, poi perduto, di Raffaello. Inoltre lavorerà, con l'Allori, per l'arazzeria medicea, in special modo alla serie di panni del duomo di Como ...
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JACOMO da Pesaro
Maura Picciau
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo ceramista attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo.
Poche sono le notizie certe che riguardano J., e ugualmente [...] ), tipico della produzione veneziana dell'epoca. Stilisticamente, il decoratore rivela una conoscenza della pittura di Raffaello - fonte prediletta della maiolica istoriata dell'Italia centrale - e manifesta interesse per le istanze manieriste ...
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CONCA, Giacomo
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Tommaso e di Angela Raffaelli, nacque a Roma il 6 febbr. 1787, ultimo artista della stirpe del Conca. Fece presto una brillante carriera: [...] di cavaliere dello Speron d'oro. Nel 1848 fu soprintendente alle gallerie dei Virtuosi. Disegni da Caravaggio, Michelangelo, Raffaello sono stati eseguiti per la Calcografia camerale (L. Salerno, Disegni e studi per l'incisione..., Roma 1972, pp ...
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ECLISSI (Eclisse), Antonio
Andrea G. De Marchi
Molto scarse sono le informazioni biografiche rimasteci di questo pittore e disegnatore attivo a Roma, di cui si ignorano gli estremi anagrafici. Gli si [...] (6 luglio 1633 e 7 luglio 1634) per la realizzazione di diversi "quadri" in grande formato, riproducenti gli arazzi di Raffaello. Allo stesso pontefice risale pure l'allogazione di un S. Stefano, destinato ai mezzanini della basilica di S. Pietro, e ...
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BAMBINI, Giacomo
Maria Angela Novelli
Nato a Ferrara, probabilmente nel 1582, fu dapprima allievo del pittore concittadino Domenico Monio. Alla morte del maestro, avvenuta nel 1602, si recò, secondo [...] ; G. Righini, La chiesa di S. Giovanni Battista in Ferrara, Ferrara 1938, pp. 43 s.; G. Frabetti, La "S. Cecilia" di Raffaello e alcune conseguenze ferraresi, in Emporium, LX (1954), p. 218; J. Meyer, KünstlerLexikon, II, p.666; U. Thierne-F. Becker ...
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macchiaioli
Eugenia Querci
Luci e ombre della natura
Come per gli impressionisti, il termine macchiaioli viene adottato dalla critica dell’Ottocento con intenti ironici, per indicare un gruppo di artisti [...] anche ai temi di figura. In questo luogo di ritrovo ben presto confluiscono anche Borrani, Giuseppe Abbati e Raffaello Sernesi. Si forma la cosiddetta scuola di Piagentina, contemporanea a quella di Castiglioncello, località sulla costa livornese ...
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ELIA, Antonio
Anna Maria Massinelli
Attivo a Ferrara ed a Roma nei primi due decenni del XVI secolo: il primo documento che lo menziona risale al 18 dic. 1508 quando risulta pagato per l'esecuzione [...] il Magnifico, in Arch. della Soc. romana di storia patria, II (1879), pp. 480 s.; A. Venturi, Il gruppo del Laocoonte e Raffaello, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), pp. 107 ss.; E. Corradini, in L'impresa di Alfonso II. Saggi e documenti sulla ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...