FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] e poi ancora nel 1833. Nel 1834, sempre a Roma, espose tre miniature: la copia di una Madonna di Raffaello. Contadina del Regno di Napoli; la figura allegorica della Solitudine (Catalogo delle opere...,1834). Nella mostra milanese del 1838 presentò ...
Leggi Tutto
DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] a cura dell'Accademia romana d'archeologia e in particolare quelli dedicati agli appartamenti Borgia, agli affreschi di Raffaello (Le stanze di Raffaello...,I, Roma 1922), ai quadri bizantini, ai mosaici e alle pitture antiche, agli avori del Museo ...
Leggi Tutto
GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] 25 ott. 1507 con cui lo stesso Spanzotti inviava al duca Carlo II di Savoia una copia della Madonna d'Orléans di Raffaello (Chantilly, Musée Condé), opera in quel momento nelle collezioni sabaude. Come già in molti hanno sottolineato, a partire da A ...
Leggi Tutto
CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] la volontà di ritrovare l'ingenuità dei primitivi, mentre la purezza del disegno, la bellezza ideale dei volti ricorda Raffaello cui si rifacevano i puristi. Tuttavia è sufficiente un viso di fanciullo più personalizzato a far presentire il suo ...
Leggi Tutto
FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] . si guastarono presto, poiché quest'ultimo, nel 1799. riuscì ad acquistare sottobanco la preziosa collezione di disegni di Raffaello e Michelangelo che il pittore francese, dovendo abbandonare in fretta Firenze, aveva lasciato in custodia a un amico ...
Leggi Tutto
PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] Maggiore, in un de’ quali è rappresentato il buon ladrone, con molte figure e gloria d’angeli, e nell’altro l’angelo Raffaello con Tobia ed accompagnamento di gloria al di sopra col Dio Padre» (De Dominici, [1742-45], 2008, p. 1030).
Stando al ...
Leggi Tutto
LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] motivi desunti dall'esempio di F. Barocci. L'eclettico bagaglio formale dell'artista è costruito sulla maniera di Raffaello, del Pinturicchio (Bernardino di Betto) e sul plasticismo di Michelangelo.
Brunacci attribuì al pittore alcune opere di Ostra ...
Leggi Tutto
DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] a proposito di un lungo esercizio di riflessione grafica sui celebri monumenti della scultura antica in Roma, e su Raffaello e su Michelangelo, è provato anche da disegni contrassegnati dalla sua sigla, oggi nella raccolta americana Held (cfr. il ...
Leggi Tutto
PAGNI, Ferruccio
Eugenia Querci
– Nacque a Livorno l’11 settembre 1866 da Domenico e da Regina Bini.
Seguì i corsi di Natale Betti presso la Scuola comunale di disegno, dove ebbe compagni Plinio Nomellini [...] tra falaschi, folaghe, boschi di pini e battute di caccia, molti altri artisti (Francesco Fanelli, Ludovico e Angiolo Tommasi, Raffaello Gambogi ) confluirono a Torre del Lago, finendo per creare insieme a Pagni e Puccini stesso, con tanto di statuto ...
Leggi Tutto
DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] e sansoviniane. Il braccio levato del Battista dipende inequivocabilmente dalla specifica formula iconografica diffusa dalla bottega di Raffaello. La chiarezza stereometrica delle figure, e più in particolare il ritmo della Madonna col Bambino ...
Leggi Tutto
raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...