GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] frescante. È del 1852 l'affresco con la Pesca miracolosa della cattedrale di Caserta, che riprende gli arazzi di Raffaello; nel biennio successivo il G. attese alla decorazione pittorica dell'abside della cattedrale di Aversa, con scene della vita ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] ricordate dalla pubblicistica del tempo per il brillante stile neoveneto. Nel 1828espose alcune Sacre Famiglie ad imitazione di Raffaello, dei ritratti ed una pala destinata ad una cappella dell'infermeria dell'ospedale dei padri Fatebenefratelli di ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] la formazione veneta dell'artista ma anche una componente culturale di altra origine, che conduce al Perugino (Pietro Vannucci) e a Raffaello. In un periodo compreso tra il 1515 e il 1519 il L. dipinse, sempre a Feltre, un Martirio di s. Stefano ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] quali il Gioberti e il conte Arrivabene. Di ritorno a Firenze nel 1841, il C. copiò la Madonna della seggiola (da Raffaello), incisa più tardi, e tre anni dopo, durante una permanenza a Roma, disegnò la Beatrice Cenci (dal Reni) nella cui successiva ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] , P. F. Mola, Carlo Maratta, ecc. Le loro preferenze sono per stampe quali l'Adorazione dei Magi, da una delle tappezzerie di Raffaello in Vaticano, in tre lastre, e la Battaglia navale sul Tevere, in 8 lastre, dal fregio a chiaroscuro di Polidoro da ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] . stesso anno, e Amsterdam 1614, 1638), insieme col Lanfranco, una raccolta di 51acqueforti ("per maggior prestezza") dalle Logge di Raffaello di cui23 sono sue. In una lettera dedicatoria ad Annibale i due giovani spiegano di aver fatto i disegni l ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] , seguì i corsi dell'Accademia di belle arti ed eseguì, quale ultimo saggio, la copia del Ritratto di Giulio II di Raffaello (Modena, Museo civico). Tornò a Modena nel 1913, dove vinse la cattedra di disegno alla scuola normale maschile. Dello stesso ...
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CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] a matita di Interno del Colosseo, datati 1836 e 1838, sono a Reggio Emilia, Pinac. comunale). L'assidua frequentazione di Raffaello dava i primi frutti con la Vergine in gloria,e i ss. Carlo,Pietro e Antonio abate commissionatagli dalla fam. Baroni ...
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MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] modelli del classicismo toscano e romano, quali Antonio Rossellino, Benedetto da Maiano (Morisani, 1941, p. 15) e Raffaello (Abbate, 1992, p. 59), affinando una particolare capacità nella rappresentazione della figura umana. È stato inoltre ravvisato ...
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BERNABEI, Tommaso, detto il Papacello
Maria Teresa Calvano
Nacque a Cortona tra il 1490 e il 1500, e in questa città si svolse la sua attività giovanile che lo vide attivo insieme con Turpino Zaccagna [...] G. B. Caporali adotta una composizione più ampia e sonora, adeguandosi sia pur modestamente ai nuovi modi romani, tra Raffaello e Giulio Romano. In questo stesso anno (1527) una sua Annunciazione per la chiesa del Calcinaio conferma questa modesta ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...