CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] Poletti. In quell'anno, in quanto membro dell'Accademia dei Virtuosi al Pantheon, prese parte all'apertura, della tomba di Raffaello e in quell'occasione progettò un provvisorio all'artista che fu molto elogiato da F. Gasparoni (Progetto di mausoleo ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] P. Folo.
Nel 1863 venne commissionata al F. l'incisione di un disegno di F. Prosperi con il S. Leone papa da Raffaello nella sala di Costantino in Vaticano, di cui egli presentò prove di stampa fino al dicembre 1864, ma che venne portata a termine ...
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BOZZA
Fabia Borroni
Famiglia d'incisori e calcografi attiva nel Veneto nei secc. XVIII e XIX, ebbe in Gaetano il suo maggior esponente. Nato a Verona nel 1776 (e non a Venezia come scrive il Moschini, [...] alcune litografie di artisti di teatro (pubbl. a Venezia, dal Deyé, nel 1830). Riprodusse la Madonna della seggiola (da Raffaello), S. Giovanni Battista della tavola (da Guido Reni), Madonna con Bimbo (da Lud. Carracci), S. Pietro Martire (da Tiziano ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] Prado), poi canonico in tutta Europa. Il r. ufficiale, celebrativo, è trattato in modo idealizzato e aulico da Raffaello (Giulio II, Londra, National Gallery), mentre per la percezione psicologica del soggetto è importante la ricerca di Leonardo. Si ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] gli permise di dedicarsi a studi di paesaggio e di costume e insieme di studiare a Roma la pittura di Raffaello. Tornato a Firenze, si allontanò dal classicismo iniziale per volgersi verso il gusto romantico. Decorò anche alcuni palazzi: a palazzo ...
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ANDERLONI, Pietro
Alfredo Petrucci
Fratello di Faustino ed ultimo dei sette figli di Giov. Battista. Nacque il 12 ott. 1785 nella patema dimora di campagna di S. Eufemia presso Brescia. Anche lui, come [...] tempo all'ombra del Longhi, in nome del quale incise perfino una Mater Amabilis di Guido Reni. Poi nella Visione di Ezechiele di Raffaello, incisa nel 1808 ed edita nel 1810, il suo nome uscì associato a quello del Longhi, e quindi da solo, dopo che ...
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Storico dell'arte (Legnago 1819 - Roma 1897), uno dei fondatori della moderna storiografia artistica in Italia. La sua Storia della pittura in Italia (in collab. con J. A. Crowe, pubblicata dapprima in [...] it. 1899); A history of paint ing in North Italy (1871); le monografie su Tiziano (ed. ingl., 1877, ed. it., 1877-78) e Raffaello (ed. ingl., 1882-85; ed. it., 1884-91), tutte in collab. con Crowe. La Pittura friulana del Rinascimento (1876) è stata ...
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Lia, Amedeo. – Imprenditore e collezionista italiano (Presicce, Lecce, 1913 - La Spezia 2012). Ingegnere ed ex ufficiale della Marina, si trasferì a La Spezia dal 1949, fondando nella città ligure l’azienda [...] acquisendo anche tempere e tele (tra le altre, quelle di Vincenzo Foppa, Antonio Vivarini, forse di un Raffaello giovane, di Pontormo, Tiziano, Tintoretto, Sebastiano del Piombo, Canaletto), miniature, sculture, vetri e maioliche, a documentare il ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] 133; II, pp. 5, 140, 201, 204; L. Salerno-L. Spezzaferro-M. Tafuri, Via Giulia, Roma 1973, pp. 206, 403; C. L. Frommel, Raffaello e il teatro alla corte di Leone X, in Boll. d. Centro internaz. di studi Andrea Palladio, VI (1974), p. 181; E. Galdieri ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] e complessi (H. Burns, Taccuino dei disegni architettonici di B. D., in C. L. Frommel-S. Ray-M. Tafuri, Raffaello architetto, sezione su Raffaello e l'antico, a cura di H. Burns-A. Nesselrath, Milano 1984, p. 422). Nell'atteggiamento verso l'antico ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...