FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] D'Ario, in Civiltà mantovana, n.s., (1984), 5, pp. 87, 91 s., fig. 4; S. Massari, in Raphael invenit. Stampe da Raffaello nelle collezioni dell'Istituto nazionale per la grafica, Roma 1985, p. 210 n. 1; C. Tellini Perina, in La pittura in Italia. Il ...
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Intarsiatore (Siena 1453 - ivi 1516), uno dei più raffinati maestri dell'ebanisteria toscana del Rinascimento. Opere principali: il coro nella cappella di S. Giovanni Battista nel duomo di Siena (1483-1504), [...] della cantoria (1509-1510). Si occupò anche di lavori di carattere architettonico (ponti, fortificazioni). Collaborò con lui il nipote Giovanni (m. Siena 1529 circa), autore, a Roma, delle porte e degli infissi delle Stanze di Raffaello in Vaticano. ...
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Architetto e scultore (Firenze 1486 - Venezia 1570), allievo di Andrea Contucci, detto il S., dal quale ereditò anche il toponimico. Seguito il maestro a Roma (1505 circa), partecipò ai lavori iniziali [...] a Firenze), presso la cui abitazione in Borgo pare fosse alloggiato, familiarizzando anche con l'architettura di Bramante e Raffaello. Nel S. Iacopo Apostolo (Firenze, Duomo) o nel S. Giacomo di Compostella (Roma, S. Maria di Monserrato) persistono ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] fin qui suggerita.
Il quadro con S. Luca che dipinge la Madonna (Roma, Ss. Luca e Martina) è una copia del dipinto ritenuto di Raffaello e ora custodito presso l'Accademia di S. Luca, dalla quale il G. ricevette un compenso di 50 scudi il 25 ag. 1623 ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] a Roma: ottenne così di poter eseguire la copia delle tre figure di s. Mauro, s. Benedetto, s. Placido dall'affresco di Raffaello esistente a Perugia, nella chiesa di S. Severo. Qualche anno dopo il F. copiò l'intero affresco per una incisione di ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] come apprendista, fu Francisco Pacheco, il quale, tutto ordine e dottrina, era o aspirava ad essere un classicista, e adorava Raffaello. Il V. di fronte a lui si arrogò una piena autonomia, e il maestro con magnanimità e chiaroveggenza lasciò ch'egli ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] Prof. N. C., ibid., 4 nov. 1854, pp. 289 s.; A. Rossi, Lett. del dottore Ernesto Förster sul restauro dell'affresco di Raffaello in S. Severo di Perugia, Perugia 1872; A. Monti, L'ultima loggia del Vaticano, in Il Buonarroti, XI (1876), pp. 163-165 ...
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FACONTI, Dionigi
Cristina Giudice
Nacque a Bergamo da Francesco e da Rosa Giacomini il 9 ott. 1826 (Casassa, 1990). Si iscrisse all'Accademia Carrara di belle arti nel 1838 e iniziò gli studi di pittura [...] mostra della Società promotrice con cinque tele: tre Ritratti (catal., nn. 64 ss.), una Vergine (ibid., n. 67) e il famoso Raffaello che, rapito da una bellissima donna con due bimbi, immagina il quadro della Madonna della Seggiola (ibid., n. 63).
Il ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] Bellini. Il suo orientamento appare subito sicuro e geniale: i suoi riferimenti (Bellini, Giorgione, Dürer, ma anche Raffaello e Michelangelo) si configurano come strumento di aggiornamento e di arricchimento espressivo da parte di una personalità ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] 29 ag. 1838, p. 138 (S. Benedetto e santi a Pratovecchio); 3 luglio 1839, p. 106 (Lo studio di fra' Bartolomeo visitato da Raffaello per Cortona), F. Gherardi Dragomanni, V. C., in L'Album, 22 maggio 1841, pp. 89-92, 101 s.; Id., Della vita e delle ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...