Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] ), continuò sino agli ultimi anni Sessanta a occuparsi prevalentemente di psicologia applicata, per poi divenire – sotto la direzione di Raffaello Misiti (1925-1986) tra gli anni Settanta e i primi anni Ottanta – uno dei centri più avanzati per la ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] tutto evidente che, pur essendo affollata da una gran quantità di figure, un'opera come la Scuola d'Atene di Raffaello non può essere definita antropomorfa, mentre la statua dell'Appennino, scolpita dal Giambologna per la Villa Medicea (poi Demidov ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] e identità europea nel cinema italiano dal 1945 al miracolo economico, a cura di G.P. Brunetta, Torino 1996 (in partic. S. Raffaelli, Il cinema in cerca della lingua, pp. 309-35; V. Ruffin, Totò, un napoletano europeo, pp. 336-56).
V. Ruffin, P. D ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] di una voce (1951) di Giacomo Gentilomo, Giuseppe Verdi (1953; secondo per incassi nella stagione 1953-54) di Raffaello Matarazzo, Aida (1953) di Clemente Fracassi, con una giovanissima Sophia Loren. Il genere commedia annoverava titoli come Botta e ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] grandi opere artistiche ispirate dalla fede: «se Dante avesse pensato come voi, non avreste la Divina Commedia»; tocca poi a Raffaello, Michelangelo, Brunelleschi… e «se Rossini non avesse creduto a Dio, non avreste lo Stabat»37.
La lettura del caso ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] di tutta la cristianità. La costruzione durò più di un secolo e vi lavorarono i massimi architetti, da Bramante a Raffaello, a Michelangelo e a Bernini. Fu un impegno enorme anche dal punto di vista finanziario: per sopperirvi si diffuse la ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] Macchia. Queste illustri credenziali non bastarono; la serata dell'assegnazione fu al fulmicotone: Anna Maria superò Il gabbiano azzurro di Raffaello Brignetti per un solo voto. Quasi si pentiva d'aver vinto lei, e non le bastò che pochi giorni dopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] opere. Capolavori assoluti, ovviamente, ma, pochissimi rispetto a quelli realizzati da altri grandi artisti dell’epoca, da Raffaello Sanzio a Michelangelo Buonarroti.
Così, Leonardo dedicò buona parte del suo tempo alla progettazione macchinale e ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] Fabio Calvo, il quale aveva curato anche una versione in volgare del De architectura di Vitruvio dietro insistente richiesta di Raffaello, fu stampata a Roma da Francesco Calvo nel 1525; in quel medesimo anno nell'officina veneziana degli eredi di ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] Istituto della Enciclopedia Italiana, V, Roma 1963, pp. 308-311.
7 Cfr. una lettera del cardinale Luigi Lambruschini al nipote Raffaello del 10 giugno 1833, riportata in L. Manzini, Il card. Lambruschini, Roma 1960, p. 269: «L’amore indiscreto che si ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...