Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] individuali, tese verso un comune impegno: la sintesi tra cattolicesimo e liberalismo. In questo ambito, Antonio Rosmini e Raffaello Lambruschini furono capaci di arrivare più avanti di altri nell’apertura problematica verso l’età nuova segnata dalla ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] di ricordarlo alla cerchia degli amici fiorentini, tra i quali il G., al quale faceva recapitare un volume tramite Raffaello Pitti, forse un esemplare dell'edizione dell'opera di Lucrezio già promessa al Giustiniani.
Questa situazione ancora molto ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] , Roma 1956, VIII, pp. 66-67, 238; S. Oddi - A. Rossi, Rassegna epistolare tra P. Tommaso Pendola e il pedagogista Raffaello Lambruschini, in L’educazione dei sordi, 2 (2012), s. IX, CXIII, pp. 153-156.
M. Ricci, In commemorazione del P. Tommaso ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] 1527-1571, Roma-Bari 2009, p. 34.
26 G. Cornini, A.M. De Strobel, M. Serlupi Crescenzi, La sala di Costantino, in Raffaello nell’appartamento di Giulio II e Leone X, a cura di G. Cornini, A.M. De Stroebel, F. Mancinelli et al., Milano 1993, pp ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] committenza e dell'intero pagamento della celebre pala di Raffaello in essa contenuta.
Nello stesso torno di anni (dal D. Dall'Olio, in Indagini per un dipinto: la S. Cecilia di Raffaello, Bologna 1983, pp. 83-118; Id., Storia di una committenza, in ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] della corte di Leone X (1514-1516), a cura di V. De Caprio, Roma 1984, pp. 379-387; C.L. Frommel, Villa Madama, in Raffaello architetto (catal., Roma), a cura di C.L. Frommel et al., Milano 1984, pp. 311-356; J.F. D'Amico, Renaissance Humanism in ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] 1509 e il 1512 figura come cellerario), nonché la cura delle opere di restauro del vasto complesso. Se l'intervento di Raffaello da lui proposto non si concretizzò, è probabile che nel 1514 s'interessasse ai dipinti che il Correggio, avrebbe dovuto ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] politico-militare: dopo che Malatesta, Orazio Baglioni e i loro alleati si erano mossi contro il governo del cardinale Raffaello Petrucci a Siena, il cardinale Giulio de’ Medici, rientrato a Firenze, predispose un soccorso armato in suo favore con ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] , vescovo di Massa, e di Giuliano, il futuro Giulio II), e Bartolomeo, padre di Leonardo († 1475), da alcuni ritenuto erroneamente figlio di Raffaello (v. P. Litta, tavv. 1-7 e L. Di Fonzo, Sisto IV, pp. 54 ss.; per il fratello Bartolomeo cfr. L. de ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] (L'Album, 1840, p. 303), secondo cui la fondazione della Confraternita avrebbe ripreso un progetto che era stato di Raffaello. È più probabile semmai che esso sia nato dall'incontro del D. con i molti artisti, soprattutto fiorentini e sangalleschi ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...