POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] civico di Prato, proveniente dall’ospedale della Misericordia e documentata al 1551, che deriva dalla Madonna Bridgewater di Raffaello (Carrara-Mannini, 1993, pp. 158, 205), mentre un piccolo Arcangelo Raffaele e Tobiolo nell’oratorio di S. Antonio ...
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GUARESCHI, Icilio
Luigi Cerruti
Nacque a San Secondo Parmense il 24 dic. 1847 da Giacinto e Teresa Scaramuzza, in una famiglia che esercitava la professione farmaceutica da ben quattro secoli. Studente [...] . Il lavoro eccessivo minò la sua pur robusta costituzione. Colto da malore a Torino nel laboratorio di corso Raffaello, morì pochi giorni dopo, nella notte del 20 giugno 1918.
Scienziato di livello europeo, intellettuale laico rigoroso e ...
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MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] 1964 e il 1965 il M. realizzò una transenna in ottone e bronzo per il salone di prima classe della motonave "Raffaello". Nel 1967 la Biennale del metallo di Gubbio gli dedicò un'antologica che raccolse anche parte della sua importante e complementare ...
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CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] . Nonostante il sapiente discorso già il primo scrutinio gli era sfavorevole e col secondo veniva eletto gonfaloniere Raffaello Girolami. In favore del C. veniva tuttavia emanato un provvedimento secondo il quale i gonfalonieri decaduti dalla ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] Verna, si compone di 22 tavole più il frontespizio: 7 di queste sono contrassegnate dal monogramma di Raffaello Schiaminossi, le rimanenti, senza firma, si attribuiscono tradizionalmente al F. (Prosperi Valenti Rodinò, 1982). Entrambi si servirono ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] alle cerimonie che Accademia di S. Luca e Accademia d'archeologia riunite fecero per il ritrovamento delle spoglie di Raffaello (1833).
Fu collaboratore, tra l'altro, dell'Ape italiana delle Belle Arti del Melchiorri, nelle cui tre prime annate ...
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DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] D. partecipò all'Esposizione internazionale d'arte di Trieste con il dipinto storico Agostino Chigi che presenta la Fornarina a Raffaello e, nello stesso anno, all'Esposizione braidense con un Ritratto.
Nel 1845 espose a Brera due Ritratti di donna ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] dal Vaticano dove aveva avuto un colloquio con mons. Boccali, morì improvvisamente.
Scritti principali: Iconografia della Madonna di Raffaello detta del libro. Terzine, Perugia 1871; I freschi di Schwind intorno alla vita di s. Elisabetta d'Ungheria ...
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POLENTA, Francesca da
Enrico Angiolini
POLENTA, Francesca da. – Nacque verso il 1259-60 a Ravenna, figlia di Guido Minore da Polenta (morto nel 1310) e di una donna appartenente alla famiglia Fontana.
Andò [...] più caratteristiche della cultura popolare contemporanea, quella filmica e quella musicale (si pensi al film Paolo e Francesca, diretto da Raffaello Matarazzo nel 1949, e alla canzone Paolo e Francesca, incisa per l’album Ut del gruppo dei New Trolls ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] , ibid., nn. 56, 59, pp. 55, 57).
Nel genere paesaggistico trasse ispirazione dai modelli di Lega e di Raffaello Sernesi, adottando un formato ridotto e privilegiando la tecnica dell'olio su cartone. Essenzialità delle forme e audaci variazioni ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...