GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] Lapidazione di s. Stefano del Cigoli, dalla Vergine che adora il Bimbo del Correggio, dalla Madonna della seggiola di Raffaello, e dal Cristo della moneta di Tiziano) furono dedicate alla famiglia imperiale. La società fu sciolta nell'agosto del ...
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FILOCAMO, Paolo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina all'incirca agli inizi dell'ottavo decennio del sec. XVII; completò la sua formazione a Roma, alla scuola del Maratta, insieme con il fratello Antonio, [...] Maddalena Teresa di Neoburgo..., stampato a Messina nel 1721: due grandi tavole che illustrano gli apparati ideati da Raffaello Margarita, cioè un dettaglio delle decorazioni effimere allestite lungo le navate del duomo e il maestoso catafalco in ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] .
Grazie alla propria conclamata avversione per la Repubblica di Firenze, e forse anche ai rapporti con il vescovo di Grosseto Raffaello Petrucci, amico di Giovanni de' Medici, il G. entrò alle dipendenze di quest'ultimo, eletto papa con il nome di ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] sulla scena pubblica, al fratello Romeo. Nel marzo 1438, i due furono fra i più strenui alleati di Raffaello Foscherari, animatore e guida della fazione che, opponendosi al legato pontificio, mirava a ricondurre Bologna nell’orbita della signoria ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] della sua cultura e della sua opera lo spinse inoltre a riprodurre opere famose di autori del passato, tra cui Raffaello, Tiziano, Correggio, Michelangelo e Annibale Carracci.
Tra gli intagli in pietra dura e cammei firmati col solo cognome "Cerbara ...
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PARATO, Antonino
Giorgio Chiosso
– Nacque a Sommariva del Bosco, in provincia di Cuneo, il 5 agosto 1823 da Giovanni Battista, maestro e segretario comunale, e da Maria Bussi.
Fu fratello minore di [...] XIX secolo con quella che egli definì la «scuola nazionale», i cui maggiori esponenti erano individuati in Raffaello Lambruschini, Ferrante Aporti, Gino Capponi, Niccolò Tommaseo, Antonio Rosmini, Boncompagni e Rayneri. Contro l’illusione di poter ...
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CASOLANI, Cristoforo (Cristofano)
W. Chandler Kirwin
Figlio del pittore Alessandro e di Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fratello del pittore Ilario, non sono noti i suoi estremi biografici, [...] che traggono origine non solo dalle teorie dei Roncalli ma, cosa più importante, da uno studio approfondito delle opere mature di Raffaello, divenute modello per la maggior parte degli artisti operosi a Roma alla fine del secolo. Anche i colori del C ...
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PALIZZI, Francesco Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Francesco Paolo. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, nonché fratello minore di Giuseppe, Filippo e Nicola, nacque a Vasto, in [...] più accorti hanno cominciato nel secondo dopoguerra a valutarne la portata di modernità. Fra i primi, senza dubbio, Raffaello Causa, che lo inserì nella mostra intitolata La natura morta italiana, inaugurata nel 1964 nel Palazzo reale di Napoli ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] che egli vedeva realizzati nel primo Cinquecento; ciò si accompagna a un amore devoto e appassionato per la pittura di Raffaello e del Correggio sui quali ebbe ripetutamente ad esercitarsi. Le copie e gli studi condotti sulle opere di questi maestri ...
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BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] ai canoni della Controriforma con particolare attenzione al Barocco e alla Rinascenza (Ilpensiero cristiano del Cinquecento nell'arte di Raffaello, Torino 1921).
Il B. morì a Roma il 25 giugno 1931
Fonti e Bibl.: G. Menara, Connivenza vigliacca, in ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...