FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] orazioni che il F. venne, in quegli anni, pronunciando. Già nel discorso in morte dell'aperto e dinamico padre benedettino Raffaello Bontempo (1777) lo scrittore aveva posto in risalto i "socievoli doveri" degli intellettuali (religiosi e no) per il ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] a Roma e di restaurarle per destinarle alle collezioni della S. Sede. Su incarico papale restaurò gli stucchi delle logge di Raffaello e, in particolare, insieme con N. Consoni e A. Mantovani, si occupò dell'impianto decorativo della loggia di Pio IX ...
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PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] Scarpellini, Giuseppe Settele. Il 4 aprile 1798 (15 germile) l’Istituto, nella sua prima sede (le Stanze di Raffaello in Vaticano), procedette all’elezione dei due presidenti delle classi; risultarono eletti per la classe di matematica e fisica ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] di S. Maria della Pace la cappella Ponzetti, che si trova proprio di fronte a quella dei Chigi dipinta da Raffaello. Nell’affresco principale è rappresentato il cardinale inginocchiato che prega sotto la protezione della Vergine con il bambino, di S ...
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BERTELLI, Pietro
Fabia Borroni
Attivo a Padova dal 1580 circa fino al 1616 come editore calcografico, dal 1589 al 1596 come tipografo. Per lui lavorarono anche i tipografi di Venezia, di Vicenza e di [...] e Rachele al pozzo (da invenzione di B. Calvaert, Bibl. Marucelliana), del Famosissimo triumpho di Bacco del 1594 (da Raffaello), della Madonna glorificante il Signore di Agostino Carracci e di una serie di Vedute di Roma (cfr.: Arrigoni-Bertarelli ...
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FERRARIS, Amalia
Roberto Staccioli
Nata a Voghera (prov. di Pavia) nel 1828 (o nel 1832, secondo i dati dell'Ufficio dello stato civile di Firenze), da Luigi e da Giuseppina Fontanella, palesò sin da [...] cui riusciva ad eseguire i più difficili passi. In autunno si produsse trionfalmente al teatro della Pergola di Firenze in Raffaello e La Fornarina, due balli appositamente composti per lei dal suo vecchio maestro Blasis e nella stagione di carnevale ...
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DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] una seconda copia, esposta nel 1832 a via Ripetta (Hartmann, 1978, p. 67 n. 38) -, Apertura della tomba di Raffaello nel Pantheon nel 1833, 1836 - a questo avvenimento, tra i più significativi della Roma ottocentesca (cfr. D. Angeli, Roma romantica ...
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FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] del Cinquecento e perfino, nell'estatica figura della santa, al prototipo ormai diventato canonico della S. Cecilia bolognese di Raffaello.
L'altro artista della famiglia, già ricordato dal Dal Pozzo e confermato dalle ricerche d'archivio, è Alberto ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] inedite di Gaetano Poggiali, 1872, p. 141).
Esperto di stampe e litografie, Poggiali stimava molto l’opera di Raffaello Morghen, al quale dedicò un catalogo delle stampe da lui possedute (Catalogo ragionato della collezione dell’opere intagliate dal ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] né apologetica, né politica, ma certo letteraria.
La guerra ruppe queste sordità. Nel 1941 il C. pubblicava con Raffaello Ramat una terza rivista, Argomenti (nove fascicoli dal marzo al novembre), d'intonazione più chiaramente antifascista, che ebbe ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...