BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] sulla paglia e S. Filippo Neri adorante la Vergine (ambedue da Sebastiano Conca),Apparizione di Cristo alla Maddalena (da Raffaello), oltre a vignette per libri di devozione (la Circoncisione e la Vergine dà lo scapolare a un santo della Palatina ...
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DUCCI, Virgilio
Stephen Paul Fox
Figlio di Niccolò di Domenico, nacque a Città di Castello il 27 ott. 1623; il padre, di cui le fonti non specificano la professione, doveva essere di condizione discretamente [...] scuola bolognese dell'Albani, che il D. tempera con riferimenti iconografici, per alcune figure nello sfondo, all'opera di Raffaello nelle Logge Vaticane (Mancini, 1832, II, p. 172, n. 1), conosciuta probabilmente mediante stampe. Nella Caduta di s ...
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CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...] dove non si allontanò mai, nel 1695.
Nel 1696, per suo volere, furono lasciati all'Accademia di S. Luca: due busti di Raffaello e di A. Sacchi, e un gesso del Bernini, purtroppo scomparsi (Roma, Arch. d. Acc. di S. Luca, Congregazioni, XLVI, c. 87r ...
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GIACOMO da Campli
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Campli, presso Teramo, documentato dal 1461 al 1479.
Il 24 luglio 1461 il Consiglio comunale di Ripatransone [...] 86; Mostra di opere d'arte restaurate (catal.), Urbino 1970, p. 188; P. Zampetti, La pittura marchigiana da Gentile a Raffaello, Milano s.d. (ma 1970), p. 16; L. Leporini, Ascoli Piceno. L'architettura dai maestri vaganti ai giosafatti, Ascoli Piceno ...
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CARLO da Camerino
Federico Zeri
Pittore noto soltanto attraverso un Crocifisso, firmato e datato 1396, nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria. Mancano completamente notizie archivistiche [...] G. Vitalini-Sacconi, Pittura marchigiana: la scuola camerinese, Trieste 1968, ad Indicem;P.Zampetti, La pittura marchigiana da Gentile a Raffaello, Urbino 1969, pp. 72., 74; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli, Roma 1969, adIndicem;A ...
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BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] , la cappella di S. Cecilia nella chiesa di S. Giovanni in Monte: cappella che era adornata dal famoso quadro dipinto da Raffaello e nella quale anche il B. ebbe la sua sepoltura.
Bibl.: A. Masini, Bologna Perlustrata, Bologna 1666, p. 154; V. Zani ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Società per le belle arti ed esposizione permanente, VII (1981), pp. 1 s.; G. Romano, Verso la maniera moderna: da Mantegna a Raffaello, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VI, 2, Torino 1981, pp. 40-50 e passim; M. Kemp, L. da V. …, Milano 1982 ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] ("senza concorrenza di alcuno delli Federici", puntualizzò). Possedeva tra l'altro, non sappiamo se per eredità o per acquisto, un Raffaello ("un Christo in grembo alla madre e S. Gio.") e un crocifisso "d'avolio in quadro d'ebano" di Michelangelo ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] e consigliere il fiorentino d'adozione Pietro Benvenuti. Tra i maestri del Rinascimento studiati dal giovane artista, Raffaello fu ovviamente privilegiato (lettera del 7 marzo 1805 ad Antonio M. Porcelli, Casalmaggiore, Bibl. civica). A quest ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] Questa tecnica del "disegno a contorno", detta anche "a fil di ferro" secondo la fortunata formula di Raffaello Causa, si dimostrò particolarmente adatta alla riproduzione in incisione di più esemplari, ciascuno rifinito all'acquerello, destinati a ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...