CORSINI, Alceste Ermete Enea
Rossella Motta
Nacque a Firenze il 21 sett. 1855, da Ludovico e da Maria Calaverni.
Ludovico, nato a Firenze il 20 febbr. 1829, aveva cominciato la carriera teatrale come [...] dal C. in personaggio popolare, legato ad un teatro più tipicamente popolare e fiorentino, era stato già tentato da Raffaello Landini. Il C., come talvolta aveva fatto il Landini, abbandonò il costume tipico della maschera, conservandone tuttavia il ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] (ha inoltre una predella con quattro scene): un'opera che dovette essere ben presente al Perugino ed allo stesso Raffaello giovane.
Tra le altre grandi pale d'altare realizzate dalla bottega robbiana sullo scorcio del secolo ricordiamo: l'Ascensione ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] , p. 99) e da varie opere eseguite tra il 1620 e il 1624 per i Sacchetti (Mancini): una copia della Galatea di Raffaello (Roma, Gall. dell'Accad. di S. Luca), una copia della Madonna del Tiziano (Roma, Campidoglio, pal. Senatorio), il Sacrificio di ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] allievi che gli resteranno vicini per lunghi anni, fra i quali furono prediletti Niccolò Cannicci, Giacomo Martinetti, Egisto Sarri, Raffaello Sorbi Edoardo Gelli, Pietro Senno, Tito Lessi e altri ancora.
Il decennio che va dal 1850 al 1860 è per ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] (Livy), che, a partire dal 1852, avevano illustrato con incisioni la Galleria scelta dell'Accademia fiorentina da Cimabue a Raffaello. Alle esperienze fiorentine si collegano le incisioni che il C. trasse dal Beato Angelico (Quattro Angeli, Le Marie ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] che i giacobini locali donarono al Lechi, per le sue benemerenze repubblicane, il quadro Lo sposalizio della Vergine di Raffaello, conservato nella chiesa di S. Francesco, nel 1806 riacquistato da Francesco Melzi per la Pinacoteca di Brera). Il D ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] dell'Accademia fino al 1795.
Il 12 dic. 1775, nella chiesa dei SS. Cosma e Damiano dei Barbieri, sposò Angela Raffaelli di ventitré anni. Il C. abitava alla Farnesina nel casino del Cipresso, di fronte al palazzo Corsini, come inquilino della Reale ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] le Prose della volgar lingua), Jacopo Sadoleto, in procinto di assumere incarichi in Curia, e persino, non di rado, Raffaello Sanzio.
A partire dal maggio 1512, il F., già indicato come uno dei candidati alla porpora cardinalizia, prese parte alle ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] frescante. È del 1852 l'affresco con la Pesca miracolosa della cattedrale di Caserta, che riprende gli arazzi di Raffaello; nel biennio successivo il G. attese alla decorazione pittorica dell'abside della cattedrale di Aversa, con scene della vita ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] ricordate dalla pubblicistica del tempo per il brillante stile neoveneto. Nel 1828espose alcune Sacre Famiglie ad imitazione di Raffaello, dei ritratti ed una pala destinata ad una cappella dell'infermeria dell'ospedale dei padri Fatebenefratelli di ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...