LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] 1634 fu censore insieme con G. Baglione e si occupò di recuperare la copia di A. Grammatica dal S. Luca di Raffaello, che era stata trafugata; nella congregazione del 12 giugno 1638 fu nominato "curatore de' forestieri" insieme con B. Ciarpi; nel ...
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BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] , in Paragone, XVIII(1967), n. 211, pp. 10-15; A. Conti, Quadri alluvionati,ibid., XIX (1968), n. 223, p. 23; F. Zeri, Raffaello Botticini, in Gazette des Beaux Arts, s. 6, LXXII (1968), pp. 159-70; H. Friedman, Iconogr. of an altarpiece by B., in ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] per cura di Luigi Bardi, Firenze 1837-42). Fra le sue riproduzioni sono particolarmente notevoli: la Madonna del Granduca da Raffaello, la Madonna con il Bambino e cinque angeli dal Botticelli, il Salvator Mundi da Andrea del Sarto (1833), il Cristo ...
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CALVO (Calvi), Pantaleone
Maria Grazia Naitza Scano
Modesto pittore genovese, che operò in Sardegna nel sec. XVII, identificato erroneamente con l'omonimo manierista genovese, fratello di Lazzaro Calvi.
L'equivoco [...] i modi pittorici; persistono anche motivi manieristi derivanti dall'area settentrionale (da Tiziano ai Bassano) e centrale (Raffaello, soprattutto).
Dell'ancona del Rosario, il cui casamento in legno intagliato e dorato è andato distrutto durante un ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] Firenze 2005; M. Maccherini, G. M. Committenza e commercio artistico di opere d'arte fra Siena e Roma, in Siena e Roma. Raffaello, Caravaggio e i protagonisti di un legame antico (catal., Siena-Roma), Siena 2005, pp. 393-401; T.P. Olson, Caravaggio's ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] Domemchino, dove fece propri gli ideali artistici e lo stile del pittore e si dedicò allo studio del Correggio e di Raffaello (p. 38). Probabilmente a quest'anno risaliva l'affresco nel refettorio dei predicatori a Bevagna, raschiato attorno al 1965 ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] di ricordarlo alla cerchia degli amici fiorentini, tra i quali il G., al quale faceva recapitare un volume tramite Raffaello Pitti, forse un esemplare dell'edizione dell'opera di Lucrezio già promessa al Giustiniani.
Questa situazione ancora molto ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] F. Gualdi Sabatini, Gli influssi delle "Muse" urbinati: le "Muse" della villa della Magliana, in Urbino e le Marche prima e dopo Raffaello (catal.), Firenze 1983, pp. 163, 198; A.M. Maetzke, in Il Museo civico di Sansepolcro, a cura di A.M. Maetzke ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] il nome dell'autore, potrebbe attribuirsi al C., il quale l'avrebbe composto per farlo recitare dalla Compagnia dell'Arcangelo Raffaello. L'Amor filiale, di cui è dubbio se derivi o, al contrario, rappresenti la fonte dello scenario Il vecchio avaro ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] , Roma 1956, VIII, pp. 66-67, 238; S. Oddi - A. Rossi, Rassegna epistolare tra P. Tommaso Pendola e il pedagogista Raffaello Lambruschini, in L’educazione dei sordi, 2 (2012), s. IX, CXIII, pp. 153-156.
M. Ricci, In commemorazione del P. Tommaso ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...