INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Museum di Boston). L'onore di così illustre raffigurazione dovrà indurre a rinvenirvi più che un semplice tributo da parte di Raffaello all'I., che non soltanto fu in rapporti con l'artista a partire dal 1510, ma forse vi collaborò come consulente ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] 31 ss.; K. Oberhuber, Renaissance in Italien16. Jahrhundert, New York 1966, nn. 146-153; L. Bianchi, La fortuna di Raffaello nell'incisione, in Raffaello, Novara 1968, II, pp. 652 s., 656, 667, 669 s., 674 s.; D. Kuhrmann, Frühwerke A. Venezianos, in ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] dei quattro inginocchiati) ed al paesaggio. È chiaro che l'artista più ancora che al Pinturicchio si rifà a Raffaello, in specie all'Incoronazione Oddi, oggi nella Pinacoteca vaticana, e alla Crocefissione Gavari, oggi nella National Gallery a Londra ...
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BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] e metodico, il B. frequentò l'Accademia del nudo in Campidoglio e disegnò dall'antico e dal vero. Copiò Raffaello, Garofalo, Guercino, Domenichino. Sifece anche una discreta cultura sotto la guida dell'abate Luigi M. Rezzi. Ebbe amico e ...
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CIMATORI, Antonio, detto il Visaccio
Laura Tarditi
Nacque ad Urbino nel 1550. Il padre Tommaso, tornitore, lo inviò giovanissimo presso la bottega del Barocci, del quale il C. fu nei decenni tra il [...] cita, infatti, alcune opere commissionate dal cardinale, tra cui una Madonna su tela da un mode)lo di analogo soggetto di Raffaello, e parla dell'incessante attività dì disegnatore dei C. intento allo studio dell'opera romana di Michelangelo e di ...
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AFFANNI, Ignazio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Parma il 22 marzo 1828, studiò all'Accademia parmense di Belle Arti, ove ebbe maestri G. B. Callegari, F. Scaramuzza, G. Gaibazzi e F. Pescatori. [...] dipinti: La figlia di Jefte, Rebecca che si compiace del dono di Isacco, La cacciata dei Medici da Firenze, Bramante presenta Raffaello a Giulio II, Un concerto del sec. XIV.
In tutte queste opere, la maggior parte delle quali sono saggi di pensione ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] arrivi la bolla papale Caterina Colonna, la moglie, ha la certezza d'essere incinta; ed il 4 luglio 1425 dà alla luce Raffaello Maria che muore l'indomani. Un parto prematuro, dunque, forse anche per l'eccesso di tensione con la quale è stata vissuta ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] , sarebbe stato esiliato e dove sarebbe morto il 24 nov. 1825. Degli altri fratelli uno solo, Luigi, padre di Raffaello, avrebbe scelto la professione civile affermandosi come banchiere e possidente.
Sulle orme dei fratelli, anche il L. fu iniziato ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] , nucleo originario della Cines. Qui, dopo un lavoro di consulenza per il regista E. Bencivenga nel film in costume Raffaello Sanzio e la Fornarina, il G. (generalmente noto al pubblico come Guazzoni, con una leggera variante del cognome anagrafico ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] . Sembra inoltre che mattonelle simili a quelle del Vaticano ornassero il palazzo di Borgo Nuovo acquistato nell'ottobre 1517 da Raffaello e che il D. abbia eseguito analoghe mattonelle per l'appartamento di Leone X in palazzo Vecchio a Firenze ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...