DOMENICHINI, Gaetano
Vincenza Maugeri
Mancano dati biografici di questo pittore ferrarese, la cui data di nascita in base alle note del Boschini è situabile intorno al 1794, mentre secondo altre fonti [...] " testi classici della pittura ferrarese, quali ad esempio le tele del Garofalo che, come una sorta di anti-Raffaello "cristiano" (Savonuzzi, 1971), certi amatori locali esaltavano in linea col neoguelfismo purista ferrarese. Ne è un chiaro esempio ...
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CAMPANI, Ferdinando Maria
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1702 da Giovanni Battista. Le sue vicende personali e familiari sono sinteticamente riportate dal Romagnoli, che ebbe agio di consultare [...] Albert Museum e nel British Museum di Londra: tra questi un piatto con la Creazione degli astri (firmato e datato 1733), da Raffaello, e un altro con una Scena di vendemmia (firmato e datato 1747).
Dei figli del C., Luigi (1742 - not. fino al 1800 ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] di grandi dimensioni con La Notte e l'Aurora fu da lui eseguita nel 1804, sotto l'influsso del Canova e di Raffaello, per il soffitto della villa Amalia di Rocco Marliani a Erba (oggi dell'Amministr. prov. di Como). In questo stesso periodo finiva ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] non ancora quindicenne tra le fila dell’Opera nazionale balilla. Iscrittosi successivamente alle lezioni tenute da Raffaello Melani presso la scuola di recitazione di Firenze intitolata a Luigi Rasi, recitò nelle compagnie filodrammatiche ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] dell’Accademia di Brera insieme al Ritratto di Gregorio XVI, al Beato Francesco De Hieronymo e allo Studio di Raffaello (1837). Quest’ultima tela, oggi di ubicazione ignota, venne acquistata da Francesco Cavezzali.
Nel 1839 consegnò a Vincenzo Ruffo ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] di ampliare la sua formazione studiando disegno e copiando Raffaello. Intanto entrò in contatto con Carlo Maratti che di lui si conosca è la riproduzione di una Sacra Famiglia di Raffaello, derivata da un'incisione di F. de Poilly, ascrivibile al ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] Cappuccini, nella chiesa del Paradiso, a S. Margherita, in collezione Fattori), considerate talora di qualità "quasi pari a quelle di Raffaello": d'altra parte, già nel Settecento non si dovevano avere più le idee molto chiare tant'è vero che passava ...
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LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] artista che, sin dagli esordi, si indirizzò sul classicismo seicentesco desunto soprattutto da C. Maratta e, attraverso di lui, su Raffaello e Correggio.
Intorno al 1730 dipinse a Roma per la famiglia Loreti di Cagli le cinque grandi tele con Storie ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] proprie fortune, materiali e morali.
L'apice della notorietà fu raggiunto dall'artista soltanto quando egli s'ispirò nuovamente a Raffaello, vale a dire disegnando e incidendo - secondo una datazione che oscilla tra il 1834 e il 1840 - il Ritratto di ...
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ALAMANNI, Vincenzo
Clementina Rotondi
Figlio di Andrea di Tommaso, nacque a Firenze il 13 marzo 1536.Sposò nel 1565 Caterina Capponi. Fu commissario di Pisa; nel 1578 fu nominato senatore dal granduca [...] il "Tullio" del suo secolo (ma delle sue opere letterarie non resta che un sonetto pubblicato nel 1584 nel Riposo di Raffaello Borghini).
Morì a Madrid nel gennaio 1590 per una caduta da cavallo.
Suo figlio Andrea (Firenze 11 genn. 1557-Napoli 10 ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...