Pedagogista (Genova 1788 - San Cerbone, Figline Valdarno, 1873). Fu una delle figure più alte del clero liberale del Risorgimento. Sacerdote, rinunciò alla carriera ecclesiastica, non condividendo le direttive politiche della Santa Sede. Centrale nel suo pensiero è il problema del rapporto tra autorità e libertà, sia nella religione sia nell'educazione: e come nella religione "la Chiesa è per le anime, ...
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Letterato e giornalista italiano (Venezia 1851 - Milano 1934), redattore del Corriere della Sera (1876-82) e dell'Illustrazione Italiana (1882-1917). Scrittore garbato e piacevole, deve soprattutto la sua fama a raccolte di aneddoti e curiosità storiche, specie sul Risorgimento: Il salotto della contessa Maffei (1895); La principessa Belgioioso (1902); I fratelli Bandiera (1912); C. Porta e la sua ...
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Tipografo editore italiano (Firenze 1875 - Asso 1941); proprietario di una tipografia a Milano (dal 1927 Istituto grafico B.), redattore e poi (1906) proprietario della rivista Risorgimento grafico, fu anche, dal 1919 al 1925, direttore della Scuola del libro dell'Umanitaria di Milano. Autore di studî sulla tecnica della stampa nel sec. 16º. Ha molto contribuito al rinnovamento dell'arte tipografica ...
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CELLAI, Raffaello
Sandra Pinto
Figlio di Giuseppe e di Assunta Monticini, nacque a Firenze il 2 ott. 1840. Studiò nella città natale e fu scultore e intagliatore, allievo prima di E. Pazzi (che aiutò [...] a compiere il Savonarola nella piazza omonima), poi di P. Fedi (che aiutò a compiere il Ratto di Polissena per la loggia dei Lanzi). La sua attività professionale sembra iniziare nel 1864 fuori d'Italia, ...
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AVERSA, Raffaello
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Nato a Mercato Sanseverino (Salerno) verso il 1589, entrò nell'Ordine dei chierici regolari minori (caracciolini). Visse quasi sempre a Roma, impegnato in responsabilità di governo [...] dell'Ordine (nel 1623 divenne rettore del Collegio di teologia, e successivamente fu per cinque volte preposito generale) e in uffici di Curia.
Morì, il 10 giugno 1657, a Roma.
L'A. si distinse particolarmente ...
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Patriota e scrittore (Roma 1838 - ivi 1915); prese parte alle campagne del 1859, del 1860, del 1866 e a quella garibaldina del 1867 nell'Agro romano. Fu più volte deputato: 1880-86, 1890-95, 1904-09. Della sua molteplice attività letteraria ebbero successo soprattutto le rievocazioni romanzesche della Roma antica (Spartaco, 1874; Plautilla, 1878; La guerra sociale, 1884; Messalina, 1885; Publio Clodio, ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] e il ginnasio-liceo di Lucca. Vinte le resistenze del padre che lo consigliava di intraprendere la più remunerativa carriera legale, s'iscrisse nel 1854 al corso di lettere presso l'università di Pisa, ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] Mancioli. Frequentò le elementari del paese; orientatosi tredicenne verso il sacerdozio, prosegui gli studi a Firenze nel collegio Eugeniano e presso gli scolopi di S. Giovannino. All'Istituto Ximeniano ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] da ragazzo di storia dell'arte si iscrisse all'Università di Pisa, conseguendo poi la laurea a Bologna. A Milano iniziò a collaborare, dal 1908, alla rivista Rassegna d'arte, divenendone ben presto redattore ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] Non sappiamo quali studi abbia compiuto: la sua iscrizione alla società dei cambiatori, documentata nelle matricole dell'anno 1410, indica che probabilmente il F. si indirizzò, sulle orme paterne, all'attività ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...