BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] , P. F. Mola, Carlo Maratta, ecc. Le loro preferenze sono per stampe quali l'Adorazione dei Magi, da una delle tappezzerie di Raffaello in Vaticano, in tre lastre, e la Battaglia navale sul Tevere, in 8 lastre, dal fregio a chiaroscuro di Polidoro da ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] . stesso anno, e Amsterdam 1614, 1638), insieme col Lanfranco, una raccolta di 51acqueforti ("per maggior prestezza") dalle Logge di Raffaello di cui23 sono sue. In una lettera dedicatoria ad Annibale i due giovani spiegano di aver fatto i disegni l ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] , seguì i corsi dell'Accademia di belle arti ed eseguì, quale ultimo saggio, la copia del Ritratto di Giulio II di Raffaello (Modena, Museo civico). Tornò a Modena nel 1913, dove vinse la cattedra di disegno alla scuola normale maschile. Dello stesso ...
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CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] a matita di Interno del Colosseo, datati 1836 e 1838, sono a Reggio Emilia, Pinac. comunale). L'assidua frequentazione di Raffaello dava i primi frutti con la Vergine in gloria,e i ss. Carlo,Pietro e Antonio abate commissionatagli dalla fam. Baroni ...
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MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] modelli del classicismo toscano e romano, quali Antonio Rossellino, Benedetto da Maiano (Morisani, 1941, p. 15) e Raffaello (Abbate, 1992, p. 59), affinando una particolare capacità nella rappresentazione della figura umana. È stato inoltre ravvisato ...
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BERNABEI, Tommaso, detto il Papacello
Maria Teresa Calvano
Nacque a Cortona tra il 1490 e il 1500, e in questa città si svolse la sua attività giovanile che lo vide attivo insieme con Turpino Zaccagna [...] G. B. Caporali adotta una composizione più ampia e sonora, adeguandosi sia pur modestamente ai nuovi modi romani, tra Raffaello e Giulio Romano. In questo stesso anno (1527) una sua Annunciazione per la chiesa del Calcinaio conferma questa modesta ...
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CASTALDI (Gastaldi, Gastoldi, Gustelding), Filippo
Andrzej Ryszkiewicz
Figlio di Marco e di Giovanna Ranaldi, nacque ad Arpino (Frosinone) il 16 nov. 1734, e fu battezzato nella parrocchia di S. Andrea. [...] quella di un pittore italiano di provincia, che fa appello alla iconografia della pittura del XVI sec. (fra l'altro di Raffaello); il suo stile passa dal tardo barocco al neoclassico; nei ritratti vi è una buona caratterizzazione dei tipi umani, nei ...
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DE BIASIO, Domenico
Flavio Vizzutti
Figlio di Pietro e di Elisabetta Darman, nacque a Rocca Pietore (Belluno) il 6 apr. 1821. Studiò all'Accademia di belle arti di Venezia e, tra gli altri, ebbe per [...] Filosofoantico, oggi nella sala consiliare del municipio di Agordo.
Si cimentò, inoltre, in opere di carattere storico (ad esempio Raffaello e la Fornarina, già nella collezione agordina di casa Pezzè) in cui l'adesione ai canoni del purismo appare ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] il nome del L. non compaia nelle liste dei volontari toscani, Signorini lo avrebbe annoverato insieme con quelli di Borrani e Raffaello Sernesi in un gruppo di artiglieri di prossimo arruolamento (Id., I, p. 77 n. 14). Nel clima a tratti di delusione ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] della testa di Antinoo-Dioniso, rielaborazioni del Laocoonte), nonché della grande tradizione pittorica del classicismo romano da Raffaello a Annibale Carracci (copie di particolari degli affreschi della Farnesina, delle Logge e Stanze vaticane, del ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...