Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] , la proporzionalità tra le parti ne garantiva la riproducibilità, indipendentemente dalle misure reali.
Alberti, e successivamente Raffaello (1483-1520) e Giorgio Vasari (1511-1574), si occuparono dell’influenza della geometria sulla statica dell ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] , Andrea del Castagno, Benozzo Gozzoli, Alessio Baldovinetti e nel Perugino, tramite quest'ultimo per le simpatie robbiane di Raffaello giovane.
E, ancora prima della morte, il suo nome, già avvolto di leggenda, entrava nelle testimonianze letterarie ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] dal carteggio tra Isabella d'Este e Taddeo Albano dell'autunno 1510 e dall'incubo al femminile - il cosiddetto Sogno di Raffaello - lasciato in incisione da Marcantonio Raimondi (Nova, 1998). Forse, tra le mezze figure, il bell'Uomo in armi del ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] di quell'epoca, che rispetta la fisionomia dell'uomo e la sua classe sociale.
Leonardo da Vinci, Botticelli, Raffaello e Tiziano sono alcuni dei grandi artisti che ritraggono l'uomo valorizzandone gli aspetti interiori, cercando di coglierli nei ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] (pp. 97-110), è però danneggiato da un imprudente tentativo di,attribuire al Brescianino un cartone della Vergine col Bambino di Raffaello, conservato al British Museum (pp. 39-47), e da un saggio insensato sullo Sposalizio del Perugino a Caen (pp. 1 ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] fo de man de Rafaelo, fatto per uno degli arazzi della cappella". Si tratta di uno dei dodici cartoni approntati da Raffaello su commissione di Leone X, per essere tradotti in altrettanti arazzi dalla bottega di Pieter van Aelst a Bruxelles, allo ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] disegno leonardesco delle 'tre corone' (Venezia, Gall. dell'Accademia) accanto a Dante e Petrarca e dal Parnaso di Raffaello nella stanza della Segnatura, ai sei Poeti toscani di Vasari (due versioni: Oxford, Oriel College; Minneapolis, Society of ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] , in Mathias Corvinus und die Renaissance in Ungarn, 1458-1541 (catal.), Schallaburg-Wien 1982, pp. 203 s.; G. Altieri, in Raffaello in Vaticano (catal.), Milano 1984, p. 35; A. Nova, in I Campi e la cultura artistica cremonese… (catal., Cremona ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] Mazzanti, Giovanni della Rovere, Senigallia 1983, pp. 74-77; La "città ideale" di Urbino, in Urbino e le Marche prima e dopo Raffaello (catal., Urbino), a cura di M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, Firenze 1983, pp. 71-78; Il palazzo di Federico da ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] , Un ritratto inedito di F. H., in Paragone, XXVII (1976), 317-319, pp. 208-211; G. Di Domenico Cortese, La "Morte di Raffaello" di F. H., in Antologia di belle arti, I (1977), 2, pp. 206 s.; G. Pavanello, H. frescante neoclassico, in Arte veneta ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...