DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] of Titian, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, XXXIX (1976), pp. 268 s.; G. Romano, Verso la maniera moderna: da Mantegna a Raffaello, in Storia dell'arte ital., VI, 1, Torino 1981, p. 52; P. Venturoli, Introduzione ad Amico Aspertini incisore, in ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] Johnson Collection. Catalogue of Italian paintings, Philadelphia 1966, pp. 29 s., 163; P. Zampetti, La pittura marchigiana da Gentile a Raffaello, Milano s.d. (ma 1970), pp. 17, 36-38, 192; V. Zlamalik, Strossmayerova galerija, Zagreb 1982, pp. 86 s ...
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ANTICO, Andrea (Anticho, Antigo, Antiques, Aiítiquis, Antiquo, Antiquus, De Antiquis)
Antonio Garbelotto
Nacque a Montona (Istria), nella diocesi di Parenzo, verso la fine del sec. XV (tra il 1470 e [...] Pubblicate in trascrizione integrale. Tomo I: Libri I, II e III nella trascrizione di Gaetano Cesari. Edizione critica di Raffaello Monterosso. Precede uno studio introduttivo di Benvenuto Disertori, Cremona 1954, pp. XLIII, LVI, LXI, LXV, 93 ss., 35 ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] 14; P. Paoletti, La Ca' d'oro, in Venezia. Studi di arte e storia, I (1920), p. 36; V. Lazzarini, Il mausoleo di Raffaello Fulgosio nella basilica del Santo, in Archivio veneto, s. 4, IV (1923), pp. 147-156; G. Fiocco, I Lamberti a Venezia, II, P. di ...
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DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] , Artisti abruzzesi, Napoli 1883, pp. 108 s.; M. Oddo Buonofede, Guida dell'Aquila, Aquila 1888, pp. 145 s.; L. Rivera, Raffaello e varie memorie attinenti all'Abruzzo, e a Roma, in Boll. della Regia Deput. abruzzese di storia patria, XII (1922), p ...
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Canova, Antonio
Stella Bottai
L'artista che fa rivivere le sculture della Grecia antica
Vissuto a cavallo fra Settecento e Ottocento, lo scultore Antonio Canova, come molti suoi contemporanei, reputava [...] alla sua mediazione, rientrano a Roma sculture antiche, come il Laocoonte e l'Apollo del Belvedere, e alcune tele di Raffaello e Caravaggio. Canova si dimostra così un abile diplomatico oltre che un grande scultore. Al culmine della sua carriera ...
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arte
Antonella Sbrilli
Una straordinaria espressione della creatività umana
Fin dalla preistoria, l'uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non fosse solo quello dell'utilità. [...] un individuo speciale che si distingue dal gruppo per il proprio talento. È stato onorato e riverito, come è accaduto a Raffaello o a Rubens, oppure trattato come un semplice artigiano, di cui non viene ricordato neanche il nome.
Un discorso a parte ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] e restauri di opere antiche. Basti ricordare che nel celeberrimo "breve" del 1515 il papa Leone X accorda a Raffaello il potere di interferire nella distruzione dei marmi antichi, in particolare ai danni dei monumenti del Foro Romano: un potere ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] Pergola) la dipendenza soprattutto dal testo di Cesare Ripa e nel secondo sembrano accumularsi svariati spunti, a cominciare da Raffaello, dai toscani riformati e dai bolognesi (Domenichino, Guido Reni), per finire con i caravaggeschi nordici e con i ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] 1526 risalgono la Disputa di Cristo al tempio (Stoccarda, Staatsgalerie, inv. 760) e la Madonna col Bambino, dalla Madonna d'Orléans di Raffaello (Amsterdam, Rijksmuseum, n. 922/B1), e al 1528 una S. Anna con la Vergine e il Bambino in un interno di ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...