PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] di Mantova di Gian Galezzo Visconti, documentata da un’incisione nel volume della Descrizione degli archi di Raffaello Gualterotti (1589). Nella stessa occasione collaborò con Buontalenti alla messa in scena della commedia La Pellegrina, dipingendo ...
Leggi Tutto
simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] poi contemporanee al simbolismo –, gruppo che si proponeva di ispirarsi ai contenuti e alle forme dell’arte prima di Raffaello, dunque al tardo Medioevo.
Nei dipinti di alcuni artisti del gruppo, come Dante Gabriele Rossetti ed Edward Burne-Jones ...
Leggi Tutto
LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] versione longhiana. Evidentemente al L., che eseguì diverse copie da stampe (di opere di Correggio, Raffaello, Parmigianino, Girolamo Bedoli), appariva importante il recupero intenzionale di un'immagine della devozionalità primocinquecentesca.
Cappi ...
Leggi Tutto
LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] mantegneschi, denunciano la conoscenza di decorazioni romane, ma non di quelle più aggiornate prodotte dalla bottega di Raffaello. Anche le figure maschili che campeggiano nei pennacchi, graficamente tratte dagli Ignudi della volta della cappella ...
Leggi Tutto
LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] ): ipotesi tuttavia più di recente scartata a favore del Giambologna (Ritratto di un banchiere del Rinascimento. Bindo Altoviti tra Raffaello e Cellini [catal., Firenze], a cura di A. Chong - D. Pegazzano - D. Zikos, Milano 2004, pp. 442 s.).
Antonio ...
Leggi Tutto
PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] 1939; cfr. Fiorentino, 2014).
Nel 1940, responsabile unico dell’ufficio, Pintori fu incaricato da Guido Modiano e Raffaello Bertieri di allestire insieme a Sinisgalli il padiglione delle arti grafiche e dell’editoria della VII Triennale.
Sfollato ...
Leggi Tutto
LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] un Angelo in Castel Sant'Angelo (ibid., p. 241), che potrebbe essere ravvisato nell'Arcangelo Michele che rinfodera la spada di Raffaello da Montelupo (1544 circa), sovrastante la mole Adriana sino al 1752.
Il L. morì a Roma nel 1617.
Nel testamento ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] f. 81v); il 14 maggio 1546 gli venne commissionato un Apostolo in argento per S. Pietro secondo la "maniera" di Raffaello da Montelupo (Arch. di Stato di Roma, Arch. notarile d. Rev. CameraApostolica, 456, f. 421v), statua che sarebbe andata perduta ...
Leggi Tutto
FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] , p. 15), personaggi antichi e moderni (fra questi ultimi ricordiamo filosofi come Ficino e Giovanni Pico, artisti come Raffaello, Mantegna e Michelangelo, nonché teologi come Savonarola, Lutero e perfino l'insigne commentatore di s. Tommaso, il ...
Leggi Tutto
CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] figure assiepate e per la chiarità e morbidezza del colore con lieve chiaroscuro, dovute l'una all'influsso, certo mediato, del Raffaello della Messa di Bolsena (Morassi, 1956, p. 30) e della Cacciata di Eliodoro (Grossato, 1966, p. 36), le altre a ...
Leggi Tutto
raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...