DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] D. partecipò all'Esposizione internazionale d'arte di Trieste con il dipinto storico Agostino Chigi che presenta la Fornarina a Raffaello e, nello stesso anno, all'Esposizione braidense con un Ritratto.
Nel 1845 espose a Brera due Ritratti di donna ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] , ibid., nn. 56, 59, pp. 55, 57).
Nel genere paesaggistico trasse ispirazione dai modelli di Lega e di Raffaello Sernesi, adottando un formato ridotto e privilegiando la tecnica dell'olio su cartone. Essenzialità delle forme e audaci variazioni ...
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PERRINETTO di Maffeo da Benevento
Luciana Mocciola
PERRINETTO (Perinetto) di Maffeo da Benevento. – Il luogo e la data di nascita di Perrinetto sono incerti. È lo stesso pittore che si firma «Perrinectus [...] a Napoli nel secolo XV e nuove notizie su P. e sul Codice di S. Marta, in Scritti di storia dell’arte in onore di Raffaello Causa, a cura di P. Leone De Castris, Napoli 1988, pp. 71-76; F. Maresca, Leonardo da Besozzo: un documento aragonese del 1449 ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] delle Odi di Alessandro Manzoni. Gli vengono ancora attribuiti un Ritratto di Giulio II, incisione su rame da Raffaello, e un Ritratto di Vogel von Vogelstein (Dresda, Gabinetto delle stampe). Al periodo fiorentino risale anche la direzione ...
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D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] il "secours précieux dans la formation de ce Dictionnaire"). Nel dopoguerra riprese i suoi studi su Botticelli, Donatello e Raffaello, già trattati negli anni Venti, e accanto a nuovi studi di impostazione monografica quali, tra gli altri, Leonardo ...
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LIGORIO, Pirro
C. Bertelli
Pittore, architetto e "antiquario" del sec. XVI.
Nacque a Napoli nel 1513 o ΄14 da famiglia nobile (cappella a S. Maria di Monte Oliveto, con sculture di Giovanni da Nola) [...] iis quae adhuc conspiciuntur veterum monumentorum reliquiis, 1552 (si ricordi che il primo progetto di un'opera simile era stato di Raffaello) e due ricostruzioni della città: una, incisa da Giulio de' Musi nel 1553, assai poco attendibile e un'altra ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] si devono la statua di S. Maurizio per la chiesa omonima di Porto Maurizio (Imperia) e la statua in marmo di Raffaello per il duomo di Urbino (opere rispettivamente databili al 1842 e al 1847-1848).
Insoddisfatto del suo lavoro, benché nella lunga ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] , 1978).
A Tolentino, nel 1924, si occupò del restauro del dipinto di L. Fontana (ispirato alla Visione di Ezechiele di Raffaello) nella cupola della chiesa di S. Nicola, danneggiata nel 1908 da un fulmine (Semmoloni, 1988, p. 36). Nella stessa ...
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FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] della committenza artistica mantovana, ma non lo salvarono dall'azione monopolizzatrice di Giulio Romano. L'allievo di Raffaello, giunto a Mantova nel 1524, prese sotto il proprio controllo pressoché tutte le attività artistiche mantovane, scegliendo ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] un monumento a Carlo di Borbone "dopo XXV lustri nella stirpe del Sire", in Scritti di storia dell'arte in onore di Raffaello Causa, Napoli 1988, pp. 409-416 (con bibl.); Bertel Thorvaldsen (1770-1844) (catal.), a cura di E. Di Majo - B. Jornaes - S ...
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raffaella
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla r., tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi...
raffaellesco
raffaellésco agg. (pl. m. -chi). – Di Raffaello Sanzio, il grande pittore e architetto di Urbino (1483-1520): dipinti, disegni r.; o che ricorda lo stile di Raffaello: una figura r.; una composizione r.; per estens., di persona,...